Simo: Ed eccoci qua con gli SKANKING CAOS! Benvenuti ragazzi. Dunque,
vedo dalla vostra biografia che vi definite una band che fa musica "per
rompere le palle alla gente". Diteci qualcosa di più.
Skanking
Caos: Per noi rompere le palle alla gente significa, nel nostro piccolo e
attraverso la nostra musica, portare a conoscenza le ingiustizie che
subiamo ogni giorno, cerchiamo di mandare un messaggio forte a chi ci
ascolta, esprimere la nostra contrarietà verso il marcio che purtroppo
ci circonda! La musica come mezzo di comunicazione ha un grande potere,
perché non provare a smuovere qualcosa?
Simo: Chi sono gli Skanking Caos?
Skanking Caos: Un po' per caso ci siamo ritrovati con lo strumento in mano. E via!
Dal 2008 cerchiamo di coltivare al meglio la nostra più grande passione: la musica!
In questi anni la formazione è cambiata diverse volte, mantenendo
sempre il pilastro, ognuno di noi ha stili e generi musicali diversi e
con questo mix andiamo avanti nel creare e proporre musica nuova.
Simo: Ideali antifascisti e antirazzisti, avete mai avuti problemi nell'esporre questi vostri "credo"?
Skanking Caos: Nessun problema, portiamo avanti i nostri valori e la nostra musica dappertutto.
Il più delle volte ci scontriamo con molta ignoranza!
Simo: Burattini&burattinai, il vostro ultimo lavoro. Parlateci di questo album.
Skanking Caos: L'album ha iniziato a prendere forma già nel lontano 2008, anno
di fondazione del gruppo, con la scrittura delle prime canzoni.
Diversi cambi di formazione, concerti e impegni vari hanno un po'
rallentato i lavori, ma con la nuova line-up si è creato subito feeling,
riuscendo a comporre nuovi pezzi e registrare il disco in poco tempo.
I testi che trattiamo parlano di situazioni che viviamo sulla nostra
pelle ogni giorno, senza dimenticare chi dall'altra parte del mondo
sta sicuramente peggio di noi! Pensare con la propria testa, spezzare i
fili che condizionano la nostra vita, i soprusi che la Sardegna e il suo
popolo subisce continuamente, questo è il contenuto di
"Burattini&Burattinai", accompagnato da musiche in levare e
punk rock.
Per noi questo disco rappresenta un punto di partenza,
siamo pronti ad affrontare nuove esperienze, a crescere a confrontarci e
a farci conoscere e andare avanti, sempre!
Simo: Dove lo possiamo trovare?
Skanking Caos: Per il momento l'album si può acquistare ai nostri live, in
alcuni locali della nostra zona oppure inviando una mail a
skanking.caos@gmail.com lo si potrà ricevere direttamente a casa. Tra
qualche settimana è prevista l'uscita su tutte le piattaforme digitali
(iTunes, Amazon, Emusic ecc.).
Simo: Il lato della Sardegna che resiste e che non si arrende. A
proposito di questo, le cronache di questi giorni ci portano col
pensiero ai lavoratori dell'ALCOA...come vivere il momento?
Skanking Caos: La situazione qui in Sardegna è davvero spaventosa. Alcoa è
solamente una delle tante aziende presenti nel nostro territorio che
stanno e/o hanno già chiuso i battenti. Inizialmente hanno creato
moltissimi posti di lavoro, ma con la logica del profitto e dello
sfruttamento, senza mai prestare attenzione all'ambiente, alla sicurezza
dei lavoratori ed alla salvaguardia della salute delle popolazioni che
abitavano nelle aree circostanti. Finiti i soldi pubblici, è iniziata la
dismissione delle attività produttive e gli inevitabili licenziamenti,
fino alla chiusura quasi completa degli impianti.
La rabbia è soprattutto nei confronti di chi ha permesso tutto questo e di chi ancora non crea un alternativa.
Quale futuro possiamo avere noi giovani se chi ci governa è immobile, succube, burattino?
Far sentire il nostro disappunto senza mollare mai è sicuramente
l'arma migliore affinché le cose cambino e godere di una vita
dignitosa. Uniti si ha più possibilità di raggiungere importanti
vittorie e qualcosa si muove già, ci auguriamo non prevalga il
protagonismo e l'invidia.
Simo: Torniamo a parlare di musica. Quale è stato il concerto che ha cambiato la vostra vita?
Skanking Caos: Non c'è un concerto in particolare che ci ha cambiato, ci sono stati concerti però che ci hanno dato delle forti emozioni!
In questi anni abbiamo conosciuto persone fantastiche, abbiamo avuto la
fortuna di condividere palchi con ottimi gruppi e abbiamo anche preso
tante batoste e delusioni, fa parte del gioco. Esperienzaâ¦
Simo: Avete avuto anche un'esperienza all'estero: Parlateci delle differenze che avete trovato rispetto ad un live in Italia.
Skanking Caos: Si questo inverno abbiamo avuto la fortuna di suonare in 2 locali
in Germania vicino a Colonia, con il gruppo The Cocconut Butts che
poi abbiamo invitato a settembre qua in Sardegna. La prima cosa che
abbiamo notato è stata l'organizzazione e la qualità della
strumentazione che abbiamo usato, dal quel punto di vista erano
attrezzatissimi! Il pubblico, anche se non moltissimo, è stato molto
caloroso e ci ha fatto sentire quasi a casa! È stata un'esperienza
molto positiva che tra qualche mese rifaremo.
Simo: Quali sono i progetti per il futuro?
Skanking Caos: A breve inizieremo le riprese per un videoclip e nel frattempo
stiamo preparando un tour promozionale che ci vedrà suonare in Sardegna e
in Italia. A febbraio poi, come detto prima, ritorneremo in Germania in
compagnia di altre due band sarde.
Simo: Cosa ne pensate di All you need is punk?
Skanking Caos: Sicuramente un ottima vetrina per tanti gruppi che non riescono ad
emergere e farsi conoscere, la scena underground ha bisogno di persone
come voi. Continuate così!
Simo: Ragazzi, felicissimo di avervi avuto con noi, vi ringrazio per l'ospitalità. A voi la parola!
Skanking Caos: Grazie Simo! Siamo veramente felici di aver avuto questo spazio, speriamo di incontrarci presto sopra e sotto il palco!
Un saluto dalla Sardegna!
-Simo-
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