lunedì 22 luglio 2019

INTERVISTA AI "THE RATTOSCIMMIA" 22/07/2019


La band che avremo con noi oggi arriva da Milano , con il loro Punk Rock puro,  sono i THE RATTOSCIMMIA !!! andiamo a conoscerli  meglio...

Burz: Salve Ragazzi e benvenuti su ALL YOU NEED IS PUNK!! allora...chi sono i THE RATTOSCIMMIA ??
THE RATTOSCIMMIA : I THE RATTOSCIMMIA sono un progetto interplanetario, veniamo da una galassia molto, molto lontana, scandagliando lo spazio siderale ci siamo imbattuti in alcune trasmissioni radio datate successivamente come i vostri primi anni 90 ed affascinati da quel sound abbiamo deciso di venire sulla terra.

Burz: Il vostro brano "LA PARRUCCHIERA" ha un testo molto semplice ma che racchiude la vera essenza del termine "PUNK ROCK" , oltre a questo nella rete non è disponibile altro, a parte la cover in acustico di "WENDY" ...ma c'è qualcosa che bolle in pentola giusto??
THE RATTOSCIMMIA : Uno degli aspetti che ci affascina di più della razza umana è il lavoro. Per questo abbiamo deciso di registrare una trilogia iniziata con LA PARRUCCHIERA che continuerà a giorni con il nuovissimo singolo LA CAMERIERA, Spoiler Alert, e finirà dopo le vacanze ma per quello dovrete aspettare. WENDY è stato un felice incidente di percorso, "mi fai schifo come la primavera" è un colpo di genio che meritava di essere omaggiato.

Burz: Che programmi avete in chiave Live?? com'è il rapporto con i fan?? e c'è un evento in particolare che volete segnalare??
THE RATTOSCIMMIA : La nostra tolleranza dell'atmosfera terrestre ci permette brevi apparizioni, ad ogni modo vi aspettiamo il 14 settembre all'Eterotopia di San Giuliano Milanese per un breve aperitivo in compagnia del nostro ukulele e del vostro Punk.

Burz: Parlando di scena musicale Italiana , com'è farsi strada in questa Realtà?? e il mondo virtuale quanto è influente per sensibilizzare gli ascoltatori da ciò che offre la TV e Radio??
THE RATTOSCIMMIA : Nel 2019 abbiamo tutti le stesse possibilità se sappiamo utilizzare tutti i mezzi che abbiamo a disposizione, talento e culo fanno il resto... a volte di pari passo.

Burz: Dov'è possibile reperire il vostro materiale??
THE RATTOSCIMMIA : Abbiamo una pagina Facebook e una pagina Instagram, un canale Youtube disabitato e Spotify.
https://www.facebook.com/TheRattoscimmia/
https://www.instagram.com/therattoscimmia/
https://www.youtube.com/channel/UCDNH3pMYcchJkTCa-btx-8g
https://open.spotify.com/album/4gtv3aFZYIuYUW5ap9Ml7k

Burz: C'è un consiglio particolare che volete dare ...tipo su quale giorno della settimana è più facile reperire Flora e Fauna?? Parrucchiera Docet!!
THE RATTOSCIMMIA : Usciamo il Lunedì, usciamo il Martedì, il Mercole non posso perché Giove c'ho lezione, Venere e Sabato l'alcool non perdona ma sai che la Domenica è la grande seratona.

Burz: La domanda di rito...cosa pensate di ALL YOU NEED IS PUNK??
THE RATTOSCIMMIA : Il nostro primo singolo è uscito prima di tutto sulla vostra compilation, un caso? Io non credo.

Burz: Ragazzi è stato un piacere , teneteci aggiornati e ci sentiamo su questi canali!! Grazie !!
THE RATTOSCIMMIA : Grazie a voi ci vediamo a settembre.

-Burz-

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sabato 13 luglio 2019

INTERVISTA AGLI "HARRY POPPER" 13/07/2019

Arrivano da Novara, e in questi giorni stanno vivendo la reunion che mancava da ben 13 anni , andiamo a conoscere gli HARRY POPPER!!

Burz: Salve Ragazzi e benvenuti su ALL YOU NEED IS PUNK!! Allora , prima di parlare di questa Reunion , andiamo agli albori , nel lontano 2001,  come nascono gli HARRY POPPER??
PILAF: Ciao Ragazzi, ma guarda in buona sostanza un bel giorno abbiamo deciso che era il momento di suonare, avevamo 15 anni e la testa piena di rumore e chitarre distorte, ci siamo trovati in saletta e abbiamo iniziato a suonare a caso, poche cover, quasi da subito abbiamo iniziato a fare pezzi nostri, suonavamo tutti i giorni, era entusiasmante perchè nessuno di noi sapeva suonare ma stavamo imparando tutti assieme, nel giro di pochi mesi siamo riusciti a mettere in piedi una scaletta decente e incominciammo ad andare in giro a suonare, il primo concerto fu al Novara Street Festival, la corrente ce la forni' il burattinaio del parco dei bambini, ci collegammo al suo generatore, improvvisammo un impianto voce fornitoci da amici, gli amplificatori di basso e chitarra erano tutti di recupero. Ricordiamo ancora l'emozione di quell'attimo, quella frazione di secondo che passa dal staccare i 4 e iniziare il pezzo, il primo in scaletta era Pilota delle PornoRiviste...E' stato come la prima volta con una ragazza... non lo scorderemo mai.

Burz: Dopo un EP "ULTIMO DESIDERIO" di 7 brani datato 2003 , e sopratutto dopo questa lunga pausa, parliamo della Reunion, è sempre bello vedere che una band riprende l'attività insieme, soprattutto dopo un lasso di tempo non indifferente, com' è nata questa idea??
PILAF: Era semplicemente arrivato il momento di farlo, io (Pilaf) e Pax (Voce) una sera abbiamo pensato che sarebbe stato bello ritrovarsi dopo 18 anni, non abbiamo mai perso i contatti con gli altri pero' ci eravamo un po' persi di vista ultimamente. Allora ho deciso di mandare un messaggio improvviso e estemporaneo a Pippo (Basso), gli ho solo scritto "Lo Facciamo???", senza spiegargli nulla, e mi sono detto, "se risponde un si secco senza fare storie e troppe domande allora  il momento giusto di farlo",  stato un po' come lanciare una monetina, o testa o croce, se  testa si fa la Reunion, se  croce salta tutto... E' uscito testa, ha risposto solo "OK, MI SEMBRA IL MINIMO" allora gli ho detto, di tirare fuori il basso dalla mansarda! Poi abbiamo contattato gli altri, Paoletto (Chitarra) che  stato subito entusiasta e Fulvio (Chitarra) che come sempre ci ha caricati di entusiasmo.

Burz: Cos' è cambiato in questi anni?? oltre a qualche anno in più sulle spalle, la formazione ha subito variazioni?? e in questi anni quali progetti hanno occupato il vuoto "HARRY POPPER"
PILAF: Si negli anni diciamo che ci sono state due fasi degli Harry Popper, la prima con la formazione originale composta da Pilaf,Pippo,Paoletto,Scott e Pax, proponeva questo Punk Rock  genuino e diretto, la seconda invece composta da Pilaf,Pippo,Fulvio e Pax era un mix di vari generi musicali, molto più Nu Metal ma comunque di matrice Punk aggiungemmo anche la particolaritˆ di uno strumento orchestrale, il flauto traverso, suonato da Pax e ci togliemmo tante soddisfazioni. Una volta che nel 2006 ci sciogliemmo, Fulvio e Pilaf andarono avanti con un altro gruppo Punk Rock i Birra2o, Pax fondo' i Suite Solaire coi quali prosegue tutt'ora, mentre Pippo e Paoletto si dedicarono ad altre attività.

Burz: Il vostro lavoro "ULTIMO DESIDERIO" racchiude suoni grezzi , un Punk Rock genuino e puro, di cosa trattano questi brani e di cosa tratteranno i futuri?? e da quali band traete ispirazione??
PILAF: I brani di ultimo desiderio affrontano le tematiche che ci stavano a cuore all'epoca, non siamo mai stati politicizzati diciamo che parlavamo di attualità. Per quanto riguarda i brani futuri abbiamo qualcosa in cantiere ma  un po' presto per analizzarli, il progetto prevede per Settembre l'uscita di una versione di Buio completamente riregistrata e riarrangiata. Le band di riferimento sono le classiche del panorama Punk Rock italiano, su tutti i Derozer.

Burz:  Il Punk Rock si è evoluto lentamente come è giusto che sia , ma lontano da ciò che sta diventando la musica moderna, sempre più business e zero anima, allontanando il pubblico sempre di più dal genere...com'è farsi strada in questo ambiente??
PILAF: Il Punk rock si è giustamente evoluto e fortunatamente rimane ancora molto differente da quella che la proposta MainStream.  Attualmente l'ambiente e la cosiddetta scena diciamo un po' assopita, si deve un po' riscoprire, magari rischiando ma lasciando sfogare le idee e la rabbia delle nuove proposte. Fortunatamente ci sono ancora diverse band capisaldi del Punk Rock italiano che tengono vivo il pubblico, pero' non c’è stato il ricambio generazionale che ci si aspettava, siamo pieni di band emergenti che mantengono lo stesso status da anni, ma noi sentiamo ancora quella fiamma ardere sotto la brace e siamo convinti che il Punk Rock non morirà mai. Ci sono sempre delle bellissime realtà di provincia che creano aggregazione del tutto distaccate da quello che  il music business. Confidiamo nel futuro, ma pensiamo che servirebbe davvero riunirci sia i "piccoli" che i "grossi", assieme per aiutare a creare quel ricambio generazionale che ancora non c'è stato ma che sarebbe linfa vitale in questa scena che ha perso un po' di esuberanza.

Burz:  Parliamo di Live...com'è il vostro rapporto con i Fans?? come stanno prendendo la notizia di Reunion e soprattutto cosa ci aspetta in questo immediato futuro??
PILAF: La nostra attività live riprendere' sicuramente con una data secca a Novara verso ottobre allo scopo di celebrare questa Reunion, per i concerti futuri invece vi terremo aggiornati perchè dobbiamo ancora decidere come proseguire questa nuova vecchia avventura. La reazione delle persone interessate è stata fantastica, sembra quasi che non aspettassero altro e noi non vediamo l'ora di salire sul palco.

Burz:  Dov'è possibile trovare il materiale degli HARRY POPPER??
PILAF: Lo trovate su tutte le piattaforme di Streaming (Spotify,Apple Music,Amazon Music,YouTube e molti altri) , inoltre potete seguirci sulle nostre pagine ufficiali di Facebook e Instagram.

Burz:  Da Rituale...cosa pensate di ALL YOU NEED IS PUNK??
PILAF: Pensiamo che siete una di quelle realtà che creano aggregazione, perciò  andate avanti cosi'!

Burz:  Ragazzi è stato un piacere , in bocca al lupo e a presto!!
PILAF: Il piacere è stato nostro, grazie a voi!

-Burz-

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giovedì 11 luglio 2019

INTERVISTA A "I COLPI" 10/07/2019



Ciao Ragazzi ciao a tutti oggi abbiamo con noi una band proveniente dalla Provincia di Bergamo, Ecco a voi il Punk Rock de "I COLPI"con noi c’è Rene', ma andiamo a conoscerli meglio;

Burz: Ciao Renè benvenuto su ALL YOU NEED IS PUNK!! prima di parlare del nuovo lavoro , parlami un pò de I COLPI!! Come nascono??
Renè: Ci conosciamo da diversi anni e nel 2014 abbiamo cominciato a suonare insieme. Tutti e tre venivamo da diversi anni di esperienza in altri gruppi (Fuori Tempo Limite, Le Martire) e abbiamo trovato l'alchimia giusta per suonare insieme.    

Burz: Dopo l''Omonimo  EP del' 2016 si va in auge con l'album debutto "NESSUNO PIU' SUONA", che già dal titolo lascia intravedere una denuncia , parlami del disco e perchè questo titolo??
Renè: Il titolo dell'album è preso da un verso di una nostra canzone. "Ma che fine facciamo se nessuno più suona?". La musica è una parte importante della nostra vita. Non dobbiamo però darla per scontata, serve gente che si sbatta, che impari a suonare e che crei delle belle canzoni.
"NESSUNO PIU SUONA" è una provocazione. Sicuramente rispetto a 15 anni fa ci sono meno ragazzi che si avvicinano al Punk Rock, sia come musicisti che come ascoltatori, la maggior parte del pubblico è costituito dalla vecchia guardia. Per fortuna però ci sono ancora band che non badano troppo al genere musicale che va di moda al momento e ci credono, ci mettono l'anima, senza compromessi. Questo per noi significa "Suonare".

Burz: Un Punk Rock di qualità magistrale condito da una voce Grezza e Dura che da ancor più forza alle tematiche trattate; come procede la sponsorizzazione dell'album?? Conoscendo la situazione Musicale Italiana ...quali sono le difficoltà nell'farsi strada??
Renè: L'Album sta andando benissimo, stiamo ricevendo un sacco di pareri positivi da chi l'ha ascoltato, e questo ci dà molta soddisfazione, non potevamo chiedere di meglio!
La difficoltà principale credo sia il trovare posti dove suonare. Il Punk Rock non va più di moda ma le tribute band invece non muoiono mai...

Burz: In chiave Live avete un evento fin ora vissuto che vi resta nel cuore??  e con quali band avete calcato il palco?
Renè: E' difficile scegliere un evento in particolare, in questi anni ci sono state diverse serate che porteremo sempre con noi. Ed è merito di tutti: il locale, il pubblico, le band. Quando vedi che la gente si stà divertendo, sai già che stai suonando in una serata memorabile.   
Se dovessi sceglierne una in particolare direi il concerto di presentazione del nostro ultimo disco. Abbiamo condiviso il palco con band di amici, davanti ad un pubblico di persone che ci hanno sempre sostenuto. E poi suonare live le canzoni nuove per la prima volta è un'emozione particolare.
Un'altra esperienza che ricorderemo sempre è quando abbiamo avuto il piacere di aprire una serata a Dani Marceca, da sempre una fonte di ispirazione per noi.

Burz: Com'è il rapporto con i Fans??
Renè: Un rapporto semplicissimo, loro ci chiedono buona musica e noi facciamo di tutto per fargliela avere! La cosa più bella del suonare è che in un certo senso ti ritrovi a restituire un qualcosa che hai ricevuto ascoltando la musica di qualcun altro.

Burz: Parliamo dei vostri lavori, dov'è possibile ascoltare i vostri brani e sopratutto dove si possono acquistare??
Renè: Praticamente ovunque! Spotify, iTunes, Youtube, Google music, e un sacco di altre piattaforme musicali. Per chi vuole la copia fisica del disco la possiamo spedire, oppure la può trovare al nostro banchetto quando suoniamo Live, così magari facciamo due parole e ci beviamo un paio di Birre insieme.

Burz: Anche se la vostra ultima fatica è recentissima...chiedo lo stesso ; quali sono i progetti  futuri??
Renè: Al momento stiamo valutando se girare il video di un pezzo del nuovo Album. Ci siamo sempre concentrati solo sulla musica e prima d'ora non avevamo mai preso in considerazione questa idea. Poi sicuramente ci metteremo al lavoro per il prossimo disco, magari non troppi pezzi. Credo che sia meglio pubblicare poche canzoni ma buone, piuttosto che inserirne molte giusto per riempire il disco.

Burz: Renè visto che conosci un minimo la pagina ti faccio la domanda di rito..Cosa pensi di ALL YOU NEED IS PUNK??
Renè: Conosco da anni la pagina, grazie a voi e alla vostra compilation ho conosciuto band fighissime. So che c'è dietro un sacco di lavoro per dare spazio a molte band poco conosciute ma meritevoli di attenzione. Grazie per tutto quello che state facendo!

Burz: E' Stato un piacere averti con noi , un saluto a tutti voi e un consiglio...molla le Aragoste!!
Renè: Ciao ragazzi e grazie!

-Burz-

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martedì 9 luglio 2019

INTERVISTA AI "NORMANBATES" 09/07/2019


Una band tenebrosa che arriva da San Dona di Piave, band avvolta nel mistero che andremo subito a conoscere...signori..i NORMANBATES!! "PREMIATA DITTA DI POMPE FUNEBRI!!

Burz: Ciao Ragazzi e benvenuti su ALL YOU NEED IS PUNK!! Non esagero nel definire Tenebrosa questa band, allora, togliamoci subito la curiosità e parlatemi dei NORMANBATES !! come nascono e origini del nome;
NORMANBATES: La Premiata Ditta di Pompe Funebri Normanbates nacque nel lontano 1822, in una non bene localizzata landa di un piccolo paese.
In questo borgo sperduto e piovoso sembrava si fossero stabiliti  i più efferati fuorilegge dello stato.
Le strade erano costantemente ricoperte di fango ed una collina brulla e melmosa si ergeva a sud del paese. 
Uno stretto viale fangoso  risaliva la rupe contornato da lunghi cipressi ed in cima vi era un antico cimitero, sullo sfondo un perenne cielo plumbeo lasciava cadere una interminabile pioggia sottile.
In questo contesto si incontrarono i quattro individui che diedero vita alla Premiata Ditta. 
Ognuno fuggito da varie scomode situazioni, amanti di tutto ciò che fosse al limite del legale, frequentatori di prostitute con uno spiccato interesse per il macabro e soprattutto per la musica funebre. 
Si incontrarono per caso in un saloon del paese e grazie alle comuni passioni pensarono di dare vita alla “Premiata Ditta di Pompe Funebri Normanbates”, nome scelto in memoria di un caro amico morto al tavolo da gioco dal cui nome più tardi, il regista Alfred Hitchcock  trasse ispirazione per un suo film…
Questa è la vera storia della nostra band, un’altra recente versione ci vede in sala prove per la prima volta nel marzo 2016, proveniamo da esperienze e generi diversi ma abitiamo tutti nel raggio di due chilometri e questo aiuta molto!
Abbiamo cercato fin da subito di portare in sala prove le influenze dei vari generi classici che ci rappresentano  quali l’Hard Rock, il Metal, il Punk e l’Hardcore, nella totale libertà di espressione di ognuno di noi, per amalgamare e superare i limiti del nostro bagaglio artistico culturale e dare vita a ciò che oggi chiamiamo Black Rock, caratterizzato da sonorità cupe e martellanti con testi che raccontano per aforismi le crudeltà della natura umana e le nostre fantastiche avventure sempre in chiave horror.
I Normanbates nascono nel marzo 2016 da un’idea di Jughen (chitarra e voce) e Paco (batteria). I due, sciolta la precedente Punk band decidono di dare vita ad un nuovo progetto.
Paco invita a far parte della band due vecchi amici di palco: il chitarrista solista Sura, ed il bassista Francis.
E’ con questa formazione che nacque l’idea dei Normanbates, band aggressiva, da tonalità cupe affiancate a sonorità che richiamano la tradizione americana.
La sera precedente al loro primo live, Francis ebbe l’idea di presentarsi sul palco tutti elegantemente vestiti di nero, da qui ad immaginare la loro nuova identità musicale il passo è breve, nasce così la “NORMANBATES Premiata Ditta di Pompe Funebri” ed i nostri musicisti si trasformano in becchini, dal look oscuro e tenebroso, pronti a scatenare sul palco tutta la loro funebre energia.
Il nome Normanbates ci è sembrato il più adatto una volta determinata la nostra nera identità ed è ovviamente un omaggio al maestro del brivido anche se nella nostra vera storia raccontiamo il contrario.

Burz: UNDERTAKER è il vostro singolo recente , mentre FRIDAY NIGHT ha già qualche anno , come mai cosi pochi brani disponibili??
NORMANBATES: Abbiamo inciso il primo singolo Friday Night dopo pochi mesi dalla nostra formazione, siamo stati attivissimi da subito, numerose presenze su vari palchi del nord centro Italia e collaborazioni con etichette indipendenti, poi purtroppo per vari seri motivi la band è rimasta pressoché inattiva per un anno, ci siamo ritrovati a comporre i nuovi brani recentemente, abbiamo iniziato a collaborare con la Ellerre Records e quindi registrato immediatamente Undertaker.
Abbiamo ripulito la nostra musica da tutto ciò che poteva distrarre dal nostro progetto per avere una buona serie di brani inediti pronti per la sala di registrazione.

Burz: Avvolta in una nebbia funebre di introduzione ci si immerge in un suono martellante, una voce grezza che rende onore al titolo "UNDERTAKER" , come nascono i vostri brani, a quale band vi ispirate??
NORMANBATES: I brani solitamente li scrive il cantante Jughen ispirandosi a vicende di vita vissute per poi trasferirle come metafore nel nostro fantastico mondo Horror, altri sono veri e propri racconti che ci vedono protagonisti di truci vicende ambientate in varie epoche, ora a bordo di un vascello nero altre sul nostro carro funebre trainato da cavalli ma sempre destinati alle più sanguinarie avventure. Metafore certo, indispensabili per raccontare la vita nelle sue più cupe e reali sfaccettature, i pezzi vengono portati in sala prove con un aspetto embrionale, il testo ed una traccia di accordi, poi il batterista Paco, il chitarrista Sura ed il bassista Francis procedono all’arrangiamento in totale libertà in base alle proprie inclinazioni.
Le nostre ispirazioni sono le più svariate, dai Motorhead ai Social Distorsion, dai Motley Crue a Johnny Cash passando dai Misfits.
Siamo molto eclettici in fatto di composizione, il nostro batterista suona Metal, il nostro bassista Hard Rock, il nostro chitarrista Punk Rock ed il cantante Western Punk il tutto miscelato in un unico pezzo, e cosa più importante …. in piena libertà espressiva.

Burz:  A cosa state lavorando in questo periodo?? c'è da aspettarsi nuovi brani in un futuro non molto distante??
NORMANBATES: Stiamo lavorando agli arrangiamenti degli ultimi tre pezzi di una serie di tredici, a fine estate inizieremo le registrazioni di quello che sarà il primo album dei Normanbates, dovrebbe essere pronto per inizio 2020, aspettatevi sonorità nuove con influenze che spaziano dal Punk Metal fino al Western.
Sempre a fine estate riprenderemo la nostra attività più importante, il live, la nostra presenza sul palco è inquietante quanto la nostra musica, siamo sicuramente da vedere oltre che da ascoltare.

Burz: In chiave Live come vanno le cose?? programmi?? che difficoltà si incontrano nel cantare in inglese e come mai questa scelta ?
NORMANBATES: Siamo prima di tutto una Live Band, le nostre performance non sono fatte di sola musica, raccontiamo le nostre storie cercando di trasportare il pubblico nelle nostre nere fantasie, i live diventano un pretesto per mettere in scena uno spettacolo, stupire cercando di creare un’atmosfera nuova.
Da quando ci siamo riuniti abbiamo fatto due Live in Veneto ed un terzo ci attende per settembre, ma è ancora tutto in fase di organizzazione, siamo alla ricerca di un Booking che riesca a darci maggiori possibilità, di muoverci con più leggerezza organizzativa tra i palchi Italiani.
Non abbiamo riscontrato alcun problema nel cantare in inglese, siamo in pochi ad usarlo ma penso che se la musica è buona superi anche questi pregiudizi culturali.
La nostra non è stata una scelta, è la lingua parlata nel luogo in cui ci formammo nel lontano 1822…..un luogo sinistro …
Un’altra versione ci vede invece optare per la lingua Inglese per questioni fonetiche, per stabilire un contatto diretto con i generi classici di cui parlavamo prima, un ritmo ed un suono vocale che ormai è entrato a far parte del nostro DNA e poi …è molto più facile raccontare si sbudellamenti, sepolture, sanguinose battaglie, ubriacature e scopate selvagge nella lingua Anglosassone!

Burz: Dov'è possibile ascoltare i NORMANBATES??
NORMANBATES: I Normanbates hanno caricato i due singoli in varie piattaforme quali la nostra pagina Facebook: https://www.facebook.com/thenormanbates/
E tanti, tanti altri.
speriamo questi due singoli possano intanto contenere la curiosità fino all’uscita del nuovo album.

Burz: Cosa ne pensate di ALL YOU NEED IS PUNK??
NORMANBATES: Pensiamo sia un importante mezzo per la diffusione della musica alternativa indipendente sempre più rari in questo periodo storico, leggendo le interviste siamo rimasti piacevolmente sorpresi per la cura e la professionalità del vostro lavoro dedicata  alla ricerca ed alla recensione delle band, la cosa più importante è la contaminazione tra le varie tendenze ed All You Need is Punk permette che questo accada.
Complimenti.

Burz: Ragazzi grazie per essere stati con noi!! teneteci aggiornati e in bocca al lupo!! a Presto.
NORMANBATES: Vi salutiamo e ringraziamo di tutto ma …….Non vi conviene dire “a presto” ad una Ditta di Pompe Funebri …

-Burz-

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