martedì 16 giugno 2020

Intervista agli ASHPIPE (16/06/2020)

La Band che andiamo ad Intervistare oggi è una delle colonne dello Ska Punk della scena Italiana, attivi da 13 anni e provenienti dalla Provincia di Alessandria, ecco a voi gli ASHPIPE

Burz: Ragazzi Benvenuti su All You Need Is Punk! allora iniziamo subito ...chi sono gli ASHPIPE??
Ashpipe: Un gruppo di Sbandati che ha scelto da che parte stare. Siamo ragazzi di provincia, molti di noi si conoscono fin dai tempi della scuola e qualcosina prima. Formare una band e scrivere canzoni è stato un passo naturale per poter "evadere" dalla solita routine, metterci in gioco e vedere che cosa poteva accadere.

Burz: 13 anni di attività impreziositi da 3 Album , 1 EP e una raccolta recente...come nascono i vostri brani e quali tematiche trattate??
Ashpipe: I brani nascono da un'idea, da un'intuizione, da un sentimento condizionato dall'umore di un certo periodo, dalle notizie che ti arrivano e che vai a prendere. A volte alla stesura delle canzoni ci lavoriamo tutti assieme, altre no. Non abbiamo una regola, un piano di lavoro. Deve succedere. Alla fine esprimiamo i nostri sentimenti parlando di quello che ci pare e risparmiando i soldi dello psicologo.

Burz: "SBANDATI" raccoglie 16 brani degli album Waiting for Wave, Born Bad e Ancorati più tre bonus , una raccolta che ripecorre questi 13 anni con brani TOP come CUORE E POLMONI,LA CIURMA, NERO SUM , TOLLERANZA ZERO solo per citarne alcuni e con alcune Featuring con Enrico ( LOS FASTIDIOS ) , e Marino Saverini ( GANG ) , un viaggio in questi 13 anni che fa capire che gli ASHPIPE ci sono e sono pieni di grinta...cosa dobbiamo aspettarci in un immediato futuro??
Ashpipe: Nell'immediato futuro dovete aspettarvi la pubblicazioni di due video: "Rude Way" (l'inedito della raccolta) e "Nero Sum", canzone scritta e cantata in latino che cerca di fare chiarezza sull'incendio di Roma ad opera di Nerone.

Burz: La Musica non si è fermata nonostante la piaga COVID-19 , come sono stati questi mesi bui in casa ASHPIPE??
Ashpipe: Non è stato semplice. Viviamo a metà tra la provincia di Pavia ed Alessandria ed è stato un bel delirio. Lavorare, seguire i protocolli, stare lontano dai propri cari e dagli affetti. Assumere comportamenti diversi. Anche mentalmente non è stato facile. Per fortuna ci siamo sfogati cucinando. Le nostre chat sono state invase da foto di piatti e tutta la band è ingrassata :) Diciamo che abbiamo sperimentato ed è stato un modo per sentirci vicini.

Burz: Aver Condiviso il palco con il top della scena Nazionale ed Internazionale , che sensazione fà il vedere annullati tanti eventi per colpa di questa pandemia?? ma sopratutto avete saltato qualche evento ??
Ashpipe: Purtroppo stiamo parlando di un settore che è stato tra i primi ad essersi fermato e sarà tra gli ultimi a ripartire. Fa male soprattutto nel pensare a tante bands indipendenti e a tutta la filiera della musica live che si è trovata dall'oggi al domani senza un reddito garantito. La musica indipendente è stata dimenticata, ignorata, come fosse invisibile. Invece è un patrimonio importante di quella sottocultura che non deve morire.
Per quanto ci riguarda con l'uscita dell'album "SBANDATI" avevamo già pianificato la prima parte del tour con date in Italia, Austria e Germania. Ovviamente cancellate. Chiaro che fa male e dispiaccia ma non si poteva fare diversamente. 

Burz: Come detto in campo live avete avuto tantissime soddisfazioni ognuna unica e indimenticabile...ma c'è qualche evento in particolare che volete raccontarci??
Ashpipe: Sicuramente la "festa del porto" di Amburgo che si tiene dall'8 al 10 Maggio di ogni anno. Era il 2015 e suonavamo sul palco organizzato dagli amici del Jolly Roger. Sapevamo che era uno dei concerti più grossi che andavamo a fare ed infatti arrivammo in ostello per il "check in" in super anticipo. Peccato che perdemmo il senso del tempo e dello spazio bevendo birra al bar.
Fu la stessa barista del Jolly Roger che riconoscendo la lingua italiana ci chiese:"Ma voi siete gli Ashpipe? Che ci fate ancora qui? Dovete muovermi, non arriverete mai in tempo". In effetti ignoravamo che la città fosse paralizzata per la festa. Strade chiuse, traffico congestionato. E niente, appena saliti sul furgone ci perdemmo. Stavamo per mancare al più grande evento a cui gli ASHPIPE erano stati chiamati a partecipare.
Chiedemmo informazioni, stranamente trovammo persone che non sapevamo l'Inglese. Arrivammo poi in fondo ad una via, c'era da scegliere: o fare il ponte o girare a sinistra. Scegliemmo il ponte cantando tutti assieme "Oltre il ponte" per cercare di esorcizzare il momento. E come per magia, dopo il ponte, ci trovammo col furgone in mezzo alla festa. C'era tutta la gente che ci malediceva perchè la zona era chiusa al traffico.
Alla fine ci venne incontro il promoter e, assieme ad altri ragazzi, ci aiutarono ad aprire un varco tra la folla e a traghettare il furgone in zona palco proprio 10 minuti prima dell'inizio dello show. Vi lascio immaginare i commenti dei promoters tedeschi sulla puntualità Italiana :) Facemmo però un gran concerto e lì nessuno ci potè dire nulla. Anzi avremmo dovuto suonarci anche quest'anno !!!

Burz: Aspettando che la situazione si sblocchi definitivamente anche per i Live..da dove riprenderete?? cosa avete in programma ??
Ashpipe: Riprenderemo dalle date cancellate causa Covid e cercheremo di stare in tour il più possibile per portare "SBANDATI" in ogni dove. Poi penseremo ad un nuovo album di inediti.

Burz: Domanda di rito...cosa ne pensate di ALL YOU NEED IS PUNK??
Ashpipe: Pensiamo che senza una sottocultura non si avrebbe una società critica. Quindi lunga vita a "ALL YOU NEED IS PUNK" e continuate così ragazzi.

Burz: E' Stato un piacere essere stati in vostra compagnia..ci vediamo su questi canali...grazie e a prestissimo!! 

-Burz-

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