Simo: Ciao ragazzi, dopo 10 anni di attività, tour in giro per lo
stivale e per l'europa il nome dei REDSKA è ormai un nome importante per
la scena indipendente. Per chi ancora non vi conoscesse, chi sono i
REDSKA?
Redska: Un saluto a tutti voi e grazie per il tempo che dedicate a gruppi
come il nostro. Chi sono i RedSka? Oggi cerchiamo di essere un punto di
riferimento sulla scena ska-punk militante, mettendoci chiaramente in
coda a tutte le band che da più tempo di noi portano avanti i propri
ideali socio-politici e antifascisti con la musica.
Noi siamo
cresciuti ascoltando band di cui oggi siamo "amici" mentre ieri erano un
importante punto di riferimento, esattamente, come lo siamo noi oggi
per alcune band che iniziano a fare il nostro percorso, quindi ci
consideriamo fortunati e felici di essere quello che siamo.
Crediamo
che sia importante che nascano band antifasciste e crediamo sia
importante parlare dell'antifascismo e dei problemi della nostra società
con la musica; noi odiamo la musica che non dice nulla e che sviolina
le solite minchiate.
Simo: Qualche giorno fa è uscito il vostro terzo album "LA RIVOLTA". Parlateci di questo nuovo lavoro.
Redska: "La Rivolta" è un traguardo, "La Rivolta" è per noi un'evoluzione
del sound del gruppo, dai testi alle melodie; forse abbiamo sperimentato
di più degli altri dischi ma rimanendo sempre nel genere che ci piace
fare cioè lo ska-punk.
Siamo veramente contenti di questo disco, già
dalle prime registrazioni in pre-produzione si capiva la potenza dei
pezzi, la difficoltà nell'eseguirli ma il piacere del suonarli e il
disco ne è la prova!
Sicuramente ci lasceremo alle spalle la gente
"ambigua", quella che ti ascoltava perché eri "orecchiabile e ballabile"
e ti ascoltava perché non "esageravi" con la politica e nonostante
siamo solo all'inizio abbiamo già fatto le prime "vittime" appena uscito
il disco: "Bella la musica ma i testi sono troppo pesanti." Così
qualcuno ha dettoâ¦non immagino quanti ne faremo quando il disco si
estenderà come ha fatto "Le mie prigioni"! Intendiamoci: questa è una
scelta ben precisa, non un caso, quindi siamo ben consapevoli e ben
contenti della gente che sta montando a bordo e in percentuale ne sta
salendo molta di più di quella che si sta gettando in mare.
Simo: Nelle prima data del tour de "LA RIVOLTA" troviamo più date
all'estero rispetto all'Italia. Raccontateci cosa significa suonare
fuori dal nostro paese. Atmosfera, trattamento, accoglienza.
Redska: Suonare all'estero è bellissimo, la gente è affamata di live.
Quando vedi il pubblico e guardi in faccia le persone sembrano
"indemoniate" dalla tua musica, i posti dove si suona sono sempre pieni,
la gente arriva presto e si mette in prima fila per godersi lo
spettacolo. E la cosa più figa è che la gente poga in maniera
devastante, per non parlare del supporto che ci danno considerando
quanta roba comprano al merchandising!!!
L'atmosfera, il
trattamento, l'accoglienza sono sempre speciali e comunque passa tutto
in secondo piano quando fai un bel live: sei lì e hai spaccato, ti sei
divertito...hai vissuto tutto ciò che hai sempre sognato...ti
accontenteresti di tutto.
All'estero sicuramente sei considerato più
che in Italia! Qua da noi suonare è faticoso e ad ogni live non sai mai
cosa ti aspetta, un fascio che ti minaccia a braccio teso sotto il
palco (in Germania lo massacrerebbero di botte solo se si avvicinasse,
mentre in Italia ti dicono che bisogna conviverci e gli fanno le foto
divertiti mentre te dal palco sgrani gli occhi). Ti può succedere che
arrivi a suonare e manca l'impianto o che manca il palco o addirittura
l'organizzatore...insomma in Italia più ti fai il culo e sacrifici per
suonare e più te ne devi fare. All'estero più ti fai il culo e investi
su te stesso più vieni ripagato. E' incredibile ma vero: questo spiega
il perché si cerca di "preferire" l'estero all'Italia, ma non
disdegniamo assolutamente il nostro bel paese. Amiamo suonarci e ci sono
realtà in cui vale davvero esserci, come Centri Sociali o
manifestazioni o rock-club, luoghi in cui la gente fa dell'amore della
musica uno stile di vita!
Simo: Le liriche in Italiano vi hanno mai limitato?
Redska: Assolutamente no, amiamo cantare e scrivere canzoni in italiano,
anche perché conosciamo benissimo l'inglese e scrivere canzoni in una
lingua che non si conosce alla perfezione non ha senso.
Simo: Quali sono le vostre principali influenze musicali?
Redska: Le nostre influenze musicali sono indirizzate sul genere che
suoniamo, dalle radici della nostra musica che partono dal vecchissimo
Calypso fino ad arrivare allo ska-punk di oggi.
Siamo cresciuti
tutti con la musica ska, rocksteady, reggae e punk. C'è chi ha poi
preferito evolversi personalmente e sperimentare nuove cose e chi invece
è rimasto con i "paraocchi" e non si è spostato dal genere. Ma come si
dice "è l'unione che fa la forza" e quindi più musicisti con influenze
diverse ma con un'unica passione per la musica ska-punk messi assieme
portano al sound dei RedSka.
Simo: Tempi di reunion...
Redska: Oddio...questo è un argomento che vorremmo evitare. Odiamo le
"reunion combinate" , quelle che servono solo per tornare a far gente
nei locali perché il tuo progetto da solista non funziona. E direi che
come risposta basta e avanza.
Simo: Cosa ne pensate di All you need is punk e di questo progetto?
Redska: E' un progetto che stimiamo e supportiamo. Pensiamo che se la
nostra musica arriva a un determinato tipo di persone è grazie proprio a
questi progetti "alternativi", quindi bisogna assolutamente far "vivere
queste realtà"! W All you need is punk!!
Simo: Dove è possibile acquistare "LA RIVOLTA" e quali sono i progetti per il futuro?
Redska: La Rivolta e' disponibile in tutti gli store digitali come Itunes e
Deezer, si puo' ordinare il cd direttamente da casa, sia sul sito del
gruppo, dell'etichetta One Step Records, sia su store web come "La Feltrinelli.it" o "IBS.it",
oppure ordinandola, come i vecchi tempi, direttamente nel tuo negozio
di fiducia tramite distribuzione Venus e naturalmente ai nostri
concerti!
Progetti per il futuro? Sicuramente tanti concerti, il
tour è partito a fine febbraio in impennata e in 3 date abbiamo già
macinato migliaia di km e per finire anticipiamo che sta arrivando il
video de "La Rivolta"!!!
Quindi rimanete in contatto con noi, siamo su Facebook, Youtube, ovunque...
Un saluto al fratello Simo e a tutti voi di All You Need is Punk! Grazie per lo spazio e per il supporto!
-Simo-
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