mercoledì 7 novembre 2018

INTERVISTA AI "MALASUERTE" 14/03/12

Simo: MALASUERTE è una Firenze che resiste. Quale è la vostra storia ragazzi?
Amilcar: La nostra storia inizia nelle cantine del CPA FI SUD nel 1997, il primo live è stato il 25 aprile del '98 e questo la dice lunga, tre ragazzi di un paesello attaccato a Firenze (Grassina) che fanno PUNK primordiale grezzo ma sincero, nel tempo si alternano molti musicisti che per un motivo o un altro lasciano la band, sempre però in completa amicizia, si suona dappertutto e per niente. Rifiutiamo posti che non ci piacciono, oggi siamo 6 amici che si divertono un casino.

Simo: Da sempre un impegno sociale e uno schieramento politico che non lascia spazio a dubbi. Un impegno che va anche aldilà della musica, cosa potete dirci a riguardo?
Amilcar: L'impegno politico per noi è sempre stato una cosa molto naturale, la nostra estrazione sociale ci ha sempre messo di fronte a situazioni di lotta e sopravvivenza, sul posto di lavoro e per quel che riguarda la casa, sinceramente la nostra musica convoglia la nostra rabbia, e quello che scriviamo purtroppo o per fortuna l'abbiamo vissuto, da genova 2001, ai licenziamenti subiti dai componenti il gruppo, agli sgomberi dalle nostre abitazioni. Ci siamo sempre trovati nei luoghi di cui parliamo, le scazzottate con i fasci(anche i leghisti) e sbirri, la solidarietà internazionalista vissuta con persone stupende che abbiamo conosciuto in questi anni, anche le belle serate passate con i compagni di tutta italia e del mondo.

Simo: Dopo tanti anni ancora sulla strada, cosa vi spinge a fare ancora musica?
Amilcar: La passione è il motivo trainante, poi il ritrovarsi nei testi da parte della gente che ci ascolta, i complimenti dei più vecchi e dei più giovani, e naturalmente l'amore per la musica, due di noi sono fonici professionisti, altri hanno avuto esperienze discografiche diciamo importanti e potrebbero raccontarne di storielle sul mainstream e su come la musica viene utilizzata dalle major. la nostra dimensione autoprodotta autogestita ci da quelle soddisfazioni che ripagano il tempo dedicato a sostituire uffici stampa, produzione, managment e addirittura tutto quello che riguarda l'incisione vera e propria.

Simo: Quale consiglio vorreste dare a chi, oggi, vuole iniziare a fare musica e come vedete la scena indipendente italiana?
Amilcar: Consigli che possiamo dare a chi vuole suonare in un panorama di musica indipendente sono molti, prima di tutto imparare a fare di tutto, dallo studiarsi i programmi di registrazione, al saper allestire una sala prove dignitosa, a cercare le date, a scrivere le proprie canzoni sempre con il cuore e come si dice dalle nostre parti a non fare i "pisseri" ovvero dare un'immagine diversa da quel che si è, dal non stressare chi organizza le serate al saper fare buon viso a cattivo gioco e agli inizi accontentarsi di un piatto di pasta e due birre. Della musica indipendente non possiamo dare un giudizio che non sia di parte e anche li ci sarebbe da distinguere cosa si intende per indipendente, personalmente non ce l'abbiamo con nessuno ma alla fine ognuno raccoglie quel che semina, capiamo anche chi ha tentato di fare il salto e ha rimbalzato c'è chi l'ha presa male e chi ha capito, ma di nomi non ne facciamo.

Simo: Avete mai avuto l'occasione di suonare all'estero?
Amilcar: Eh...Simo di occasioni ne abbiamo avute tante ma per un motivo o per un altro non si sono mai realizzate per tanti motivi, ferie negate a componenti del gruppo, obblighi di firma e divieto di espatrio di altri.. rimborsi troppo esigui, problemi familiari..insomma LA MALASUERTE. In Italia giriamo abbastanza, le nostre canzoni quasi tutte in italiano ci stanno aprendo un sacco di porte che mai avremmo pensato si potessero aprire.

Simo: Per chi fosse interessato a seguirvi dove è possibile trovare la vostra musica e quali sono i prossimi appuntamenti Live dei MALASUERTE?
Amilcar: La nostra musica si trova sul web o ai nostri concerti, non abbiamo una vera e propria distribuzione, ci piace stare in alto mare col nostro vascello pirata pronti a virare verso qualsiasi porto che ci accolga.
prossime date: 17 marzo Roma Big Bang, 18 marzo Napoli parco Robinson, 24 marzo Firenze CPA, 7 aprile Campi Bisenzio (fi) Circolo Tarabaralla, 25 Aprile Marzabotto (monte sole) BO, 28 aprile Terni CSA G.Cimarelli ...e poi molte altre che magari i lettori di questa intervista potranno trovare sul nostro sito www.malasuertefisud.altervista.org o sul nostro Facebook.

Simo: Cosa ne pensate di ALL YOU NEED IS PUNK?
Amilcar: Sinceramente non lo conoscevamo poi l'amicizia con te ci ha fatto interessare a questa realtà e ci è piaciuta così tanto che siamo stati noi a chiederti l'intervista massimo rispetto per chi si impegna nella diffusione del punk.

Simo: Grazie di cuore per la disponibilità, siamo ai saluti, a voi la parola!
Amilcar: Bhè Simo abbiamo parlato poco di musica, ma un'idea precisa possiamo farcela solo ascoltando i pezzi, ci piacerebbe parlare di calcio ma gli ultimi avvenimenti ci hanno così schifato che preferiamo seguire le serie minori dove c'è il calcio vero quello giocato per passione dove i soldi non contano.... situazione politica? una sola considerazione : NO TAV!
http://www.malasuertefisud.altervista.org/

-Simo-


 

Nessun commento:

Posta un commento