Burz: Ciao Iumbe, allora...per prima cosa parlami di come nasce la band, e perchè il nome Kantina 27.
Iumbe: Beh
in questi giorni è una domanda che ci hanno posto spesso... Diciamo che
ufficialmente, ci siamo formati il 25 aprile del 2004... In realtà io e
Federico (il batterista) eravamo in classe insieme alle medie e lui
suonava già la batteria da un paio d'anni... Io avevo comprato una
chitarra usata senza nemmeno saperla suonare ma con i migliori propositi
di imparare. Quando Federico seppe di questa cosa, fu proprio lui a
buttare giù l'idea di formare una band, quasi per gioco, per passare
un'estate diversa... Quindi dopo 13 lezioni di chitarra, iniziammo a
strimpellare insieme rimediando bassisti e cantanti improvvisati, scelti
tra amici, ma anche parenti, visto che mio fratello da quel momento, è
rimasto il cantante del gruppo! Di fatto, dopo un annetto di prove
abbiamo pensato di prendere la cosa un po' più sul serio, per esempio
trovando un nome più adatto del precedente (che vi risparmio) e
iniziando a cercare qualche data. Il nome fu scelto tra centinaia di
nomi idioti, per la sua semplicità "suoniamo in una cantina, il civico è
27...mettiamoci una "K" per rendere il tutto un po' più rock'n'roll" ed
eccoti i Kantina 27. Dal 2008 la formazione è stabile e definitiva e
prevede Albi (voce e basso), Gege (chitarra e voce), Iumbe (chitarra) e
Fede (batteria).
Burz: Da poco, anzi, pochissimi giorni, è uscito il vostro secondo album "SCUSATE IL RITARDO" a distanza di 4 anni da "FUORI DAL MONDO", il titolo dell'album è dovuto a questi 4 anni di pausa?...che comunque ha visto la band sempre attiva in chiave Live...e come nasce questo Album?
Iumbe: Il
senso è esattamente questo! E' vero, abbiamo fatto 4 anni senza mai
fermarci con i live. Tra l'altro, pur avendo la nostra sala prove
privata, in questi anni è sempre stato difficile trovare dei momenti in
cui tutti fossimo disponibili per provare... Tra lavori, scuole di
musica e scuole superiori serali, il tempo era poco e addirittura per
due anni avevamo solo una prova settimanale di un'ora in cui
inevitabilmente provavamo la scaletta per i live e per fare pezzi nuovi
mancava veramente il tempo. Un'ora a settimana non basta, parliamoci
chiaro! Dunque i pezzi sono usciti fuori molto lentamente, ma in questi
anni abbiamo avuto modo di crescere sia come persone che artisticamente e
questo è servito a fare un disco più maturo e suonato meglio del
precedente. Tra l'altro avremmo potuto inserire più canzoni, farlo
durare di più, ma poi abbiamo preferito inserire solo quelle che
ritenevamo le migliori. Troviamo inutile inserire dei brani di puro
riempimento, meglio pochi ma buoni. Da gennaio 2012 ci siamo dedicati
finalmente in maniera molto più intensiva alla realizzazione del nuovo
disco e dei nuovi pezzi, provando 4-6 ore a settimana, e, avendo a
disposizione anche il mio studio allestito sempre nella famosa cantina,
registrando prove e preproduzioni varie per sentire come giravano i
pezzi e se c'era qualcosa da modificare e questo è stato molto utile
soprattutto per trovare interessanti spunti per le parti vocali e per
qualche riff di chitarra. Una volta pronti, a metà luglio abbiamo
iniziato con le registrazioni ufficiali nel mio studio (G-Creative
recording studio) e abbiamo concluso verso la prima metà di agosto. Dopo
aver mixato le canzoni, abbiamo affidato i brani al Newmastering studio
di Maurizio Giannotti, un esperto tecnico di mastering (che ha per
esempio lavorato su "Futuro imperfetto" dei Punkreas) in modo che desse
più botta all'album e tirasse fuori la massima potenza da ogni singolo
brano. Penso ci sia riuscito! :) Inoltre ci siamo personalmente occupati
della parte grafica, della parte web ecc ecc... Con questo lavoro
abbiamo espresso (con fatica) tutta la nostra creatività!
Burz: Il
vostro PUNK ROCK mostra l'impronta che contraddistingue quello Italiano
da quello Internazionale, i testi in Italiano vi hanno mai limitato?
visto che nel brano "MADE IN ITALY" denunciate il fatto delle tante band
che si fanno strada usando testi in Inglese, a volte solo per fini
commerciali! Parlami di cosa pensi di questo fenomeno e della situazione
musicale attuale, con l'ascesa anche di talent-show e cover band.
Iumbe: Noi
abbiamo sempre preferito il cantato in italiano perchè vogliamo un
contatto diretto con chi ci ascolta, vogliamo che il messaggio arrivi
subito, senza traduzioni o dizionari di mezzo. Sarebbe bello fare anche
dei tour all'estero, avere sicuramente una base di fan molto allargata e
ovviamente il cantato in italiano pone questi limiti. Ma proprio come
dice la canzone "sono nato in italia e canto in italiano", parlo alla
mia gente, è una scelta. Per questo motivo abbiamo voluto stampare il
libretto con i testi, allegarlo anche al download digitale e abbiamo
anche pubblicato i testi sotto le canzoni su Youtube, è fondamentale che
arrivino all'ascoltatore. La situazione musicale attuale, soprattutto
in italia, è un disastro e penso sia sotto gli occhi di tutti. Non ho
mai seguito talent come Amici o X-Factor perchè di base guardo
pochissima televisione, ma anche perchè (e credo anche il resto della
band la pensi come me) sono a favore della meritocrazia. Se un artista è
bravo, indipendentemente da età, sesso, colore della pelle ecc ecc
DOVREBBE poter emergere nel modo più naturale possibile. Invece è tutto
manovrato e controllato da piccole forme di "mafia" e gli "artisti" che
emergono durano davvero poco, ma in tv gli ascolti toccano picchi
spaventosi. E più passa il tempo, più la situazione peggiora. Ti dirò
che nell'era del pulcino pio, riguardare ai vecchi Finley quasi non mi
dispiace eheheh! Purtroppo il mercato musicale va un po' a mode, adesso
per esempio va molto l'hip hop e sbucano nuovi rapper neomaggiorenni
come i funghi... ai tempi di "Made in italy" invece, vedevi questi
"diciottenni urlanti con capelli lunghi e gonna" (riferito in
particolare ai Cinema Bizzare, che ci era capitato di vedere passando su
MTV durante un pranzo tra me e mio fratello) eravamo rimasti allibiti,
lui è corso in camera e ha scritto la canzone! Il discorso cover band...
Che dire, mi hanno sempre trasmesso un'enorme tristezza. Spesso sono
composte da musicisti molto validi e molto bravi, che eliminano la
propria personalità per far soldi suonando canzoni di altri... Certo, a
volte sono divertenti, danno anche un tocco personale, ma proprio non le
concepisco. Un conto è fare una cover come omaggio (per esempio noi
ultimamente stiamo suonando un medley con 4 canzoni delle Pornoriviste)
in modo che chi ti vede live e non ti conosce, magari conosce la cover e
può farsi un'idea più precisa di chi ha davanti, un conto è fare intere
serate di cover. Ancora peggio le tribute band che si riducono a cloni
fatti male di artisti anche discutibili. Beh, ognuno fa le sue scelte,
noi la nostra l'abbiamo fatta e siamo orgogliosi di suonare del
maledetto punk rock in italiano!
Burz: Ovviamente il vostro Sound ha un forte marchio che vi contraddistingue; quali sono le band dalle quali avete tratto ispirazione?
Iumbe: Siamo
cresciuti ascoltando i mostri sacri del punk italiano (Punkreas,
Derozer, Pornoriviste, Peter Punk, Moravagine, Persiana Jones...) e
anche internazionale (NOFX, Green Day, Lagwagon, Rancid e perchè no
anche i Blink 182 o i Sum 41) e, come ovvio, anche lo storico trio
Ramones, Sex Pistols, Clash. Ne potrei nominare a decine, ma penso che
sia anche inutile! Queste sono tutte band molto diverse tra loro che
però in un modo o nell'altro ci hanno sempre influenzato, abbiamo preso
un po' da tutti. Con gli anni poi girando per centinaia di concerti,
abbiamo avuto modo di conoscere personalmente alcune di queste band,
soprattutto nel panorama italiano, riuscendo spesso anche a suonare con
loro. Abbiamo sempre trovato persone alla mano e che ci hanno sempre
dispensato utili consigli: da quale piatto della batteria comprare a
come fare un buon suono di chitarra. Poi chiaramente col tempo abbiamo
sviluppato anche noi i nostri gusti personali in fatto di suoni,
strumentazione ecc ecc ma una cosa è certa: c'è sempre da imparare da
chi ha più esperienza di te! Approfitto di questo spazio per citare
anche i Gerson, con i quali abbiamo suonato moltissime volte perchè con
gli anni si è creato un forte legame di reciproca stima e amicizia, e
insieme abbiamo sempre lavorato bene. Loro sicuramente ci hanno aiutato
molto a crescere e ci hanno dato molti consigli utili!
Burz: Ora che l'Album è uscito, vi immergerete nel tour che lo promuoverà...avete qualche data in programma? Estero e Sud Italia.
Iumbe: Esattamente, anche se senza agenzia è difficile trovare delle date, ci stiamo muovendo per organizzarne. L'unica confermata al 100% è quella di sabato 8 settembre al Lo-Fi di Milano: suoneremo con altre 6 band per un evento di beneficienza, con ingresso a soli 2â¬! Poi ovviamente come dicevo prima, ci sono un po' di date in via di sviluppo ma ancora da confermare, in ogni caso saranno sempre aggiornate sul nostro sito (www.kantina27.it) e su facebook, twitter ecc ecc. Purtroppo è molto difficile anche organizzare scambi date con altre band di altre zone d'italia come abbiamo fatto in passato, i locali sono in forte crisi e sono restii a pagare delle band emergenti che "non portano gente"... Il discorso estero si autoesclude per via del cantato in italiano, anche se non sarebbe male come esperienza! Beh, magari qualche data in Svizzera capiterà, come già successo in passato! Mentre il discorso sud italia lo legherei con la difficoltà di fare scambi date. A noi farebbe molto piacere spostarci, ma i costi sono davvero alti e se i locali non sono disposti a sostenerli almeno in parte, per noi diventa difficile. E penso di parlare un po' a nome di tutte le band emergenti!
Burz: Dove e come è possibile acquistare l'Album "SCUSATE IL RITARDO" e gli altri lavori? Dove si possono trovare i Kantina 27 su internet e conoscere date e tutto ciò che occorre sapere su di voi?
Iumbe: "Scusate
il ritardo" è gratis. Abbiamo fatto questa scelta perchè il nostro
pubblico è costituito maggiormente da ragazzi giovani che non possono (o
non vogliono) permettersi di spendere dei soldi per un cd e dunque
abbiamo deciso di regalare loro la musica che gli piace, sperando di
avere un buon riscontro nei live. Vorremmo che il nostro lavoro
arrivasse a più gente possibile ed è per questo che il cd è scaricabile
gratuitamente dal nostro sito www.kantina27.it, e si può trovare anche
sul nostro canale Youtube (www.youtube.com/kantina27), su
www.soundcloud.com/kantina27 e sulla nostra pagina facebook
(www.facebook.com/kantina27punkrock) che è il canale che preferiamo per
rimanere in contatto con il pubblico! Inoltre verranno distribuite ai
nostri concerti (ma anche a concerti di altre band) diverse copie
fisiche del disco, che conterranno un booklet con copertina, foto, testi
e tracklist. A breve sul sito riallestiremo la sezione merch dove sarà
possibile acuqistare nuove magliette, il vecchio cd, spille, compilation
e gadgets di vario tipo.
Burz: Calcando il palco con mostri sacri della scena Internazionale, citando: NOFX,Pornoriviste,Punkreas,Omini Verdi, Scacciapensieri,Derozer,Gerson e moltissimi altri,cosa vi hanno trasmesso queste esperienze? sia in campo musicale che personale.
Iumbe: In
parte ho già risposto nella domanda precedente, ma sarò più preciso!
Abbiamo condiviso palchi importanti con band importanti e sono sempre
state esperienze molto belle e positive, dalle quali trarre insegnamenti
non solo in campo musicale, ma anche per la vita! Con alcune band si
sono creati rapporti molto stretti e ci si ritrova nei camerini a ridere
come matti o sul palco a cantare le canzoni gli uni degli altri. Questa
magia penso che succeda quasi solo nel punk rock, ai concerti c'è quasi
sempre una bellissima aria di festa, tra le band e il pubblico non c'è
grande distacco. Capita spesso di trovarsi in un determinato posto
d'italia ed essere in camerino con persone dal veneto, altre dalla
toscana, altre dalla lombardia, in un mix di dialetti e di battute che
non finiscono mai. Creando poi certi tipi di rapporti, diventa anche
tutto più immediato il lavoro sul palco quando si suona insieme, si
rispettano delle tempistiche, ci si presta strumentazione, insomma,
ognuno sa quello che deve fare e quando poi la serata va particolarmente
bene, è davvero bello poi ritrovarsi tutti insieme a far festa!
Dobbiamo davvero molto a queste esperienze, sono sicuramente state
fondamentali per arrivare fin qui!
Burz: In questi anni di Tour in tutta Italia, c'è qualche evento fin ora vissuto che vi porterete nel cuore?
Iumbe: Dietro
ogni concerto c'è una storia. Abbiamo suonato in posti dimenticati da
dio così come in un Palasharp di Milano gremito, in apertura ai
Punkreas. Ma ogni volta che ci si trova in saletta per caricare il
furgone, parte una nuova avventura, indipendentemente da quanti
kilometri faremo, da quanta gente ci sarà sotto il palco... Penso che,
con una lista di tutti i nostri concerti alla mano, saprei raccontarti
qualche aneddoto per ognuno di questi! Ovviamente ci sono concerti che
per un motivo o per l'altro ti restano di più nel cuore. La cosa più
bella secondo me è andare a suonare lontani da casa e vedere che c'è
della gente che canta le tue canzoni o che poga... Penso che in quel
momento vieni ripagato di ogni sacrificio, del sudore, dei soldi spesi,
del portare su e giù dalle scale casse da 50 kg! E un'altra cosa
bellissima è che noi insieme ci divertiamo sempre e comunque, chiaro che
poi è capitato che per motivi personali uno di noi non fosse al 100%
qualche volta, ma in linea di massima è sempre positivo andare a suonare
e per questo non vedo l'ora di tornare sui palchi! Quest'anno abbiamo
suonato pochissimo per concentrarci sul disco, adesso che finalmente è
uscito, è ora di farlo sentire dal vivo!
Burz: Cosa ne pensi di "ALL YOU NEED IS PUNK"?
Iumbe: Lo
trovo un progetto molto interessante, perchè ci sono dietro ragazzi che
si sbattono gratuitamente e spinti solo dalla passione per questa
musica. Sono sicuro che con il tempo e l'esperienza sarete sempre in
grado di migliorarvi sotto ogni aspetto. Nel frattempo, colgo
l'occasione per ringraziarvi per averci supportato da sempre e per dare
l'opportunità a tante band come noi di esprimersi e di diffondersi! In
bocca al lupo ragazzi!
Burz: Iumbe per me è stato un onore averti intervistato, tra estimatori della curcuma e della cernia ci si capisce :D a te le ultime parole e saluti...in bocca al lupo e continuate cosi, a presto.
Iumbe: Ecco,
il video della cernia è l'esempio lampante di quello che volevo dire
nella risposta 7, lascio qua il link per chi non lo avesse mai visto
eheheh http://www.youtube.com/watch?v=BxsmQ4CP2RM . Ringrazio tutti per
aver letto questa intervista e vi invito a scaricare il nuovo disco su
www.kantina27.it e a seguirci su www.facebook.com/kantina27punkrock .
Ciao a tutti!
Nessun commento:
Posta un commento