mercoledì 7 novembre 2018

INTERVISTA AI "GUACAMAYA" 06/04/12

Simo: Ciao ragazzi e benvenuti ad ALL YOU NEED IS PUNK.Da quanto tempo siete sulla strada e da quale è stato il vostro percorso fino ad oggi?
Reb: Ciao a tutti. Il progetto GUACAMAYA prende forma nel 2003, ma solo dopo continui cambi di formazione nel 2005 Marta (chitarra e cori) e Gigi (batteria) sono stabilmente parte del progetto Guacamaya. Con questa formazione la band inizia a girare nei locali occupati della zona e a comporre le prime canzoni. La svolta avviene in concomitanza con l'uscita di UN ALTRO MONDO - autoprodotto in collaborazione con il Collettivo Rossomagenta e distribuito da KOB records e SIEMPRE CONTRA records - e il cambio di formazione che vedrà Zena sostituire Marta alla chitarra.
Si parte per il nuovo tour invernale, ma proprio alla fine dell'anno solare avviene il secondo cambio di formazione, Raffo va a sostituire Gigi alla batteria. Con questa formazione la band spara canzoni in ogni parte del nord e centro italia, in Svizzera e Germania dividendo la barricata insieme a band come Gang, Malavida, Atarassia Grop, Los Fastidios, Blisterhead, Cisco, Modena City Ramblers, Duff, Linea, Rappresaglia, Gavroche, DCP, La ghenga del fil di ferro...e partecipa a diverse compilation tra cui TIERRA Y LIBERTAD! e POR LA DIGNIDAD REBELDE i cui fondi sono stati destinati a progetti dell'Associazione Ya Basta! di Milano in Chiapas.
Nel 2008 la band registra live "POR NOSSOS IRMAES" il cui ricavato andrà, grazie alla collaborazione con Luciana Curti, a finanziare un lebbrosario in Brasile e a dicembre viene invitata a suonare al Tributo Italiano a Joe Strummer insieme tra gli altri a Los Fastidios, Malagang, Punkreas e Modena City Ramblers.
Nel 2009 e praticamente "on the road" registrano e si producono FINO ALL'ULTIMO BANDITO che solca il passo definitivo della band verso un suono di militanza e di riflessione tanto vicino al folk rock ma sparato con la rabbia e la brutalità tipica dello street punk. Inizia il tour di presentazione del EP che praticamente viene esaurito in pochissimi mesi e che li porta tra l'altro a suonare per la seconda volta al Festival Antirazzista di Filottrano. Con l'arrivo del 2010 la band inizia a sfornare nuove canzoni, e partecipa a diverse compilation, tra cui DAL PROFONDO il cui ricavato servirà a finanziare la costruzione di un pozzo in africa che prenderà il nome di Paolo, storico batterista dei Gang, prematuramente scomparso. Si riparte con il tour e parallelamente la band registra due nuovi pezzi tra cui una cover degli ERODE "Banditi" che saranno inseriti insieme ad altri due pezzi non inediti in uno split cd benefit sempre per il Chiapas assieme a DCP, LOS FASTIDIOS e RED UNION. Alla ripresa del tour Marco entra in formazione andando a rimpiazzare Reb al basso, che si occuperà solo di cantare, e in poco tempo macinano centinaia di km, svuotando litri di birra e di energie. Il 17 luglio 2010 segna l'ultimo concerto della band con il Raffo alla batteria, che per motivi personali decide di lasciarci. Arriva al suo posto Cannuccia, già batterista degli Inkoma. Intanto la label indipendente francese Rusty Knife Rec. ristampa "Fino all'ultimo bandito" e lo distribuisce anche in Francia. Il 23 ottobre 2010 a Villa Potenza suonano tre canzoni dei Gang alla grande festa di compleanno per Paolo ZICO, e questo sarà anche l'ultimo concerto con Zena alla chitarra.
Al Meeting delle Etichette Indipendenti (MEI) di Faenza il 28 novembre 2010 ricevono il "RICONOSCIMENTO ALL'IMPEGNO SOCIALE 2010" da PUNKADEKA, premio che in passato era toccato a Banda Bassotti, Los Fastidios, Atarassia grop, Malavida e Linea. Dopo un anno on the road con un tour italiano ed europeo a maggio 2011 entrano in studio e dopo sei mesi di lavoro sfornano "IL SANGUE E LA POLVERE". Il cd esce coprodotto da RUSTY KNIFE rec./KNOW YOUR RIGHTS rec/LANTERNA PIRATA DIY/TOSCANA PUNK ROCK/ROCK OUT FASCISM.
Ad inizio 2012 il cd viene ristampato dalla ONE STEP Records e distributo in Italia dalla VENUS distribuzione

Simo: "GUACAMAYA", come mai questo nome? Da dove deriva?
Reb: Guacamaya è il famoso pappagallo messicano. Ma il nome l'abbiamo preso da "la storia dei colori" del Subcomandante Marcos.
In breve secondo la leggenda questo uccello un tempo era primo di colori. Mentre stavano colorando il mondo gli dei iniziarono a giocare e lanciare i colori un pò ovunque.
Decisero poi di mettere tutti i colori in questo uccello per ricordare agli uomini che sono tanti i "colori" e le "idee" e che saremo felici solo quando questi colori e idee avranno un posto dove stare.
Un idea bellissima di libertà ed uguaglianza...

Simo: Un punk rock in pieno stile combat. L'impegno sociale e la musica, di cosa parlate nei vostri testi?
Reb: Si, in realtà il nostro sound è una miscela di tutti i suoni della strada, con una forte predilezione per il punk rock. Non potendoci catalogare in nessuno stile preciso abbiamo deciso di definirci "combat punk" per 3 motivi:
1. facciamo musica di lotta.
2. omaggio ai Clash nostri primi ispiratori
3. ci siamo ritrovati nella famosa canzone dei Gang che dice definendo la musica "pungere, volteggiare stile da combattimento".
I nostri testi parlano di tutto quello che ci sta attorno, cercano di dare voce alle minoranze oppresse, cercano di raccontare delle storie e di tenere viva la memoria antifascista.

Simo: "IL SANGUE E LA POLVERE" contiene una traccia dal titolo "Know your rights" . Il titolo ricorda un celebre brano dei CLASH, C'è un legame particolare con questa band e, nello specifico, di cosa parla questa canzone?
Reb: Come dicevo prima i Clash sono la band che ci ha ispirato. Ma oltre a noi ha ispirato tantissimi artisti e banditi del nostro tempo. "Know your rights - sicurezza sul lavoro" è un progetto a cui siamo legati in modo particolare.
Come scriviamo nel booklet non vogliamo avere la pretesa di spiegare questo progetto, solo rendere omaggio al nostro fratello Marco e a tutti quelli che con lui rendono vivo questo sogno.

Simo: Il vostro primo album "Un altro mondo" uscito per KOB RECORDS, un EP "Fino all'ultimo bandito" affidato al DIY. Ora esce "Il sangue e la polvere" con la seconda edizione targata One Step Records. Quale la differenza tra una produzione DO IT YOURSELF e quella invece affidata ad un'etichetta?
Reb: In realtà UN ALTRO MONDO è un'autoproduzione, poi distribuito con l'aiuto prezioso di Enrico e anche della tedesca Siempre Contra records. Diciamo che etichette come la Kob, o anche come la One Step e Rusty Knife a cui siamo legati adesso sono talmente vicine al nostro modo di pensare la musica e ti lasciano tutta la libertà di esprimere ciò che vuoi con la tua musica che non cambia molto rispetto ad un autoproduzione. E' come se avessimo dato a dei nostri fratelli il compito di darci una mano. Certo con un etichetta si ha maggiore visibilità e possibilità di distribuire il tuo progetto.
Ringrazio davvero di cuore Francesco e la One Step Records e Fabien e Rusty Knife per averci dato questa possibilità.
Ma ringrazio comunque di cuore Enrico dei Los e Marino dei Gang che ci son sempre stati vicini in tutti i progetti.
E grazie a tutte le realtà che ci danno una mano ogni giorno come Radio Alternative, Patchanka e i FCR, Toscana Punk rock, United we stand e il grande Fulvione, Lanterna pirata, rock out fascism etc.

Simo: Cosa è per voi la musica e cosa, nel nostro paese, si potrebbe fare per darle il giusto peso?
Reb: La musica per noi è un'arma. Sparare canzoni che a volte vanno più a segno di qualsiasi altra cosa.
Cosa si potrebbe fare se volete ve lo dico al bar davanti ad una bella birra, perchè qua potrei riempire pagine e pagine…comunque secondo me, è il modo di pensare che è sbagliato. L'educazione musicale della gente.
In Italia non ci si muove per la musica live, se non c'è un grande nome o se non c'è una qualsiasi cover band del cazzo...e anche suonare in giro è difficile per lo stesso motivo.
E vi assicuro che di band della madonna ce ne sono in Italia, eccome...

Simo: Dove possiamo trovare i vostri album?
Reb: IL SANGUE E LA POLVERE potete trovarlo in qualsiasi negozio, basta richiederlo dal catalogo Venus, oppure sulle maggiori piattaforme digitali. Lo trovate da Patchanka Videomusic a Filottrano o dalla Kob Records...
potete richiederlo alla One Step Records o direttamente a noi. Lo troverete anche in tante distro...oppure il modo più semplice e bello è quello di venire ai nostri concerti e prenderlo al banchetto così ci facciamo anche due chiacchere.

Simo: Concerti e progetti futuri?
Reb: Il tour è quasi arrivato alla fine della prima parte. In questa prima parte siamo stati costretti a ridurre le date, nonostante in tantissimi ci stiano chiamando a suonare, perchè Elena è in maternità e si sta spupazzando quella belva di Yuri. Comunque tra aprile,maggio e giugno abbiamo ancora qualche bel concertone. Seguite le date sul nostro space: myspace.com/guacamayacombatpunk
Stiamo anche lavorando a diversi progetti, sicuramente l'anno prossimo un nuovo cd, visto che saranno 10 anni di Guacamaya ma qualche sorpresa ci sarà anche per la fine di quest anno...ma non voglio anticipare nulla...stay tuned.

Simo: Cosa ne pensate di ALL YOU NEED IS PUNK?
Reb: Semplicemente che di gente che si fa il culo per la scena come voi ce ne vorrebbe a milioni...quindi lunga vita a ALL YOU NEED IS PUNK!!!!

Simo: Ragazzi, grazie mille per la disponibilità, io vi saluto, a voi la parola.
Reb: Grazie per l'intervista, è stato un piacere ed un onore. Ci si vede on the road...e come dicevo un nostro caro fratello RESTATE UMANI!!!

-Simo-


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