Ecco la prima intervista di All you need is punk del 2012 abbiamo qui per voi una grande band milanese: LE FATE SONO MORTE.
Matt: Chi sono LE FATE SONO MORTE? Avete anni di esperienza alle spalle e
avete suonato su molteplici palchi, come siete arrivati allo stato
attuale?
Giuseppe: LE FATE SONO MORTE è un progetto che nasce nel 2009 dalla mente di
Andrea di Lago, già frontman della band Pixie Meat (le fate nel nome
non mancano mai!). Il cambiamento di nome è dovuto al fatto che ormai i
testi venivano composti solamente in italiano e quindi, di conseguenza,
volevamo che il nome della band desse immediatamente un'idea dei
contenuti. L'esperienza alle spalle ormai è tanta, vero. Centinaia di
concerti, alcuni davanti a nessuno altri su palchi importanti. Non ci
siamo mai fermati, se non per registrare, e credo che sia solo grazie a
questo che siamo arrivati allo stato attuale.
Matt: Com'è il rapporto all' interno della band?
Giuseppe: Come il rapporto all'interno di qualsiasi altra band suppongo. Ci
si diverte, si collabora e si cerca di dare il meglio in sala e durante i
live. Come qualsiasi rapporto interpersonale però sono inevitabili i
momenti di scontro e confronto. è difficile conciliare il pensiero di
quattro persone.
Matt: Il sound che vi contraddistingue è unico, da dove arrivano le vostre canzoni?
Giuseppe: Le nostre canzoni arrivano dalla mente e dal cuore di Andrea,
dalle sue esperienze di vita. Cura lui personalmente i testi. Arriva in
sala prove con qualche riff o accordo e poi tutti insieme mettiamo giù
la canzone nel miglior modo possibile.
Matt: E' difficile farsi strada nel panorama musicale italiano?
Giuseppe: Difficile è dir poco. E non sto a fare il solito discorso sulle
label che non aiutano gli artisti emergenti ecc. ecc. Questo è un
discorso fatto e rifatto. Il vero problema è la mentalità dell'italia in
fatto di musica. Zero cultura in fatto di live, per radio e tv sempre
gli stessi nomi, band costrette a suonare in locali dove l'impianto
audio è un miraggio. La musica inedita relegata in un angolo e troppo
spazio per cover band e tribute band. Sono poche le realtà che si
salvano. Ultimamente però sembra che ci siano un ritorno di pubblico
maggiore. Forse le cose stanno cambiando davvero. Lo speriamo.
Matt: Che cosa vogliono fare Le fate sono morte per la musica di oggi?
Giuseppe: LE FATE SONO MORTE cercano da tre anni di lanciare un messaggio alla musica
di oggi. è inutile tentare di scoraggiarci. Noi non la finiamo qui!
Abbiamo tanto da dire e trasmettere, emozioni che riteniamo di poter
donare a chi ci ascolta. Per questo motivo abbiamo pubblicato
Seria(L)mente e stiamo cercando di fare più live possibile nei migliori
locali della zona per promuoverlo.
Matt: In questa era ultra tecnologica l'utilizzo di internet aiuta una band nella promozione? Voi ne traete qualche vantaggio?
Giuseppe: L'utilizzo di internet è fondamentale per farsi conoscere e
soprattutto per mantenere un contatto diretto con chi ha voglia di
seguirti. Ma la vera "promozione" di una band deve avvenire live, a
contatto diretto con le persone, non attraverso uno schermo.
Matt: 2012, un anno che per voi si annuncia formidabile, un ep, un
disco, una bella serie di date importanti, altre novità? Come prevedete
questo nuovo anno?
Giuseppe: Vero, il 13 Gennaio uscirà l'ep che presenteremo al Barabba di
Gallarate. Uscirà anche su Itunes lo stesso giorno. Poi una serie di
date importantissime: Magnolia il 24 gennaio , iDeal di Magenta con
Gionata Mirai il 14 gennaio, rock n roll di milano il 18.
Speriamo
di non fermarci qui e poter portare la nostra musica anche nel resto
d'italia e poi chi lo sa, magari anche all'estero!
Matt: Suonerete sullo stesso palco di Gionata Mirai chitarrista de Il
teatro degli orrori, ci sono altri gruppi o personaggi con cui vi
piacerebbe dividere il palco o collaborare?
Giuseppe: Ci piacerebbe tantissimo condividere il palco con i Fine Before
You Came, una delle band che stimiamo di più della scenda underground
italiana. Anche Le Luci (anche se la vediamo un po' dura), o Giorgio
Canali, senza dubbio uno dei più grandi cantautori italiani di oggi
Matt: C'è qualche band che vi sentite di consigliare ai lettori di questa intervista?
Giuseppe: Per chi non li conoscesse una band con cui abbiamo condiviso il
palco qualche mese fa: Requiem for Paola P. Vi assicuro che meritano.
Altrimenti i Nemesi, altra grandissima band con cui abbiamo avuto il
piacere di suonare.
Matt: Bene, abbiamo concluso. Grazie per aver partecipato a questa
intervista per All you need is punk, chiudete come meglio volete. Ci
vediamo live!!!!!
Giuseppe: Grazie a voi e speriamo di vedervi presto, sempre più numerosi.
un abbraccio!
Sito: http://www.lefatesonomorte.com
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Le fate sono morte sono:
Andrea ( voce chitarra ) , Stefano ( basso ) , Giuseppe ( batteria ) , Federico ( Chitarra e voce ) .
-Matteo Nocivo-
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