martedì 18 giugno 2019

INTERVISTA AI "LOS FASTIDIOS" 18/06/2019



Se dico LOS FASTIDIOS , si parla di una band che si posiziona nell'olimpo dello Oi!/Ska-Punk Italiano e internazionale da oltre 25 Anni!! oggi abbiamo con noi i ragazzi della band che ci parleranno del'loro ultimo lavoro JOY JOY JOY

Burz: Salve Ragazzi e benvenuti su ALL YOU NEED IS PUNK!! Allora ; JOY JOY JOY è il vostro recente lavoro uscito a Maggio per KOB RECORDS  ; parlatemi un pò di come nasce questo Album
Enrico: Joy Joy Joy, nono album in studio, è la perfetta continuazione del precedente The Sound Of Revolution (2017), è uscito il 16 maggio per la nostra Kob Records, in collaborazione con Potencial Hardcore di Madrid (per la stampa del vinile) e supportato da Fire and Flames (Kiel), Lonsdale in Deuschland (Neuss), Coretex (Berlin) e True Rebel (Hamburg) e Ufip Cymbals (Pistoia).
La copertina è stata disegnata da Mai, un'amica tatuatrice di Città del Messico, che abbiamo conosciuto in occasione del recente tour in Latino America.
L'album contiene tredici nuovi brani, tra i quali due cover "Ellos dicen mierda" della band basca La Polla Records e "Joy Joy Joy" brano popolare inglese (già coverizzato in stile gospel dai The Housemartins negli anni 80), rivisitato da noi in chiave ska, oltre ad un nostro vecchio pezzo "Guarda avanti" uscito nel 2001 e ri-arrangiato oggi in una nuova divertente versione ancora più energica e ballabile.
Gli altri sono tutti brani nuovi, frutto di un bel lavoro di squadra messo in atto da quasi un anno, che ci ha portati, a mio modesto parere, a realizzare il miglior album di sempre della band.....e le recensioni che stanno uscendo nel mondo, sulla stampa specializzata, sembrano darci ragione.
Joy Joy Joy rispecchia come sempre le sonorità Los Fastidios, ovvero quella miscela di suoni della strada a noi sempre cari, dal punkrock all'oi!, dallo ska2tone al rocksteady/reggae, dal rocknroll all'hardcore melodico, con un tocco anche di pop. Nell'album per la prima volta, molti amici/ospiti: Dirk & Elf (della storica band punk tedesca Slime) alla voce e chitarra nella canzone "Schönen Cafe", il rapper italiano Dj Koma aka Mauràs alla voce nel brano "Il suono della strada", Elisa Dixan (anima della Kob Records nonchè tourmanager dei Los Fastidios) alla voce in "A message pour toi", Fulvio e Lorenzo (della skapunk band milanese Skassapunka, anch'essi su Kob Records) ai cori in tutti i brani dell'album, De Veggent (già tastierista della skapunk band romagnola RedSka) alle tastiere in tre brani, , Giotanni (della band vogherese Ashpipe) al violino nel brano "Marichiweu" e nientemeno che il grande Paul Heaton (cantante delle storiche pop band inglesi The Housemartins & The Beautiful South e attualmente ai primi posti delle classifiche inglesi con il suo progetto solista) alla voce nella canzone "I have a dream". Quest'ultimo featuring rappresenta più di un sogno per me (tra l'altro il brano, casualmente, si intitola proprio così), condividere un nostro brano con il "mio" cantante, l'artista che da sempre ritengo il miglior vocalist del mondo, il cantante del quale fin da ragazzotto sono stato e, sono tuttora, un grandissimo fan, non è cosa da tutti i giorni...I The Housemartins sono sicuramente la band che più ha segnato la mia passione e crescita musicale e avere oggi il leader/frontman, Paul Heaton, ospite nel nuovo album Los Fastidios, mi fa venire la pelle d'oca  !!!
Ed ora, per quanto riguarda Joy Joy Joy, aspettiamo come sempre il giudizio del pubblico, ma sono sicuro che sarà un album destinato a diventare la colonna sonora di molti kids (e non) sparsi nel mondo.

Burz: Sound fedele alla vostra storia, con l'impronta che contraddistingue la Band, con Testi che variano dal Italiano,Inglese,Tedesco ,Spagnolo e Francese ...di cosa trattano i vostri testi e come nascono??
Enrico: Le nostre canzoni nascono, come da sempre, dalle nostre storie di vita quotidiana, eventi, emozioni, che cerchiamo di musicare con il nostro sound.... Si spazia quindi dalle tematiche più festaiole ad argomenti che rispecchiano i nostri valori ed i nostri pensieri, dalla lotta ad ogni forma di discriminazione, al rispetto per i diritti umani ed animali fino  a quella voglia di voler rivendicare la nostra musica, quella musica orgogliosamente indipendente, che quatta quatta, riesce anno dopo anno a raggiungere traguardi ed obiettivi non indifferenti. Per noi è sempre stata importante la comunicazione, per noi è importante che chi ci ascolta capisca fin da subito di cosa stiamo parlando, per questo cerchiamo di miscelare anche le lingue, per arrivare a tutti, nel modo più diretto possibile...
Con la nostra musica cerchiamo di trasmettere più positività possibile, nonostante le situazioni sociali nel mondo siano drammatiche, preferiamo sempre infondere ottimismo in chi ci ascolta, crediamo che la musica sia in primis strumento di divertimento, di svago, prima di ributtarsi nella dura vita quotidiana....una buona colonna sonora, può sicuramente aiutarci ad affrontare meglio i problemi e le difficoltà che la vita e le circostanze ci riservano.....this is Joy Joy Joy !!!

Burz: Di solito qui in Italia si sceglie tra il cantato in Italiano o l'Inglese, voi avete preso tutte le lingue maggiori Europee in JOY JOY JOY, comunque c'e sempre stata dualità Italiano/Inglese; parliamo di questo...è un coltello a doppio taglio : Italiano raggiungi direttamente l'ascoltatore e il significato arriva diretto!! Inglese suona meglio con la musicalità del PUNK ROCK ma il significato non raggiunge chiunque , voi come vi ponete a riguardo?? com'è vivere la scena musicale Italiana da oltre 25 anni di onorata e gloriosa carriera??
Enrico:  Negli ultimi anni abbiamo fatto una media di circa 110 concerti all'anno in tutto il mondo (lo scorso anno 120 date, delle quali solo 5 in Italia), quotidianamente rispondiamo ad interviste e ad amici in ogni angolo del mondo, ci ritroviamo quindi a parlare più in inglese che in italiano anche con gli addetti ai lavori e con gli stessi supporters....Talvolta quindi è naturale che molti nuovi brani nascano proprio in inglese, poi aggiungiamo che ci teniamo ad arrivare a tutti ed eccoci a tentare anche l'approccio con il francese, lo spagnolo ed in questo album addirittura in tedesco.... Vi garantisco che il nostro pubblico apprezza moltissimo la cosa...
Riguardo ai nostri oramai quasi 30 anni di vita on the road, come unico membro sopravvissuto dalla prima line up datata 1991, posso dire che il tempo corre così in fretta che sembra impossibile che sia passato tutto questo tempo anche perchè ancora oggi, ogni volta che salgo su un palco, mi sento sempre addosso quell'adrenalina, quell'emozione dei primi concerti...anzi oggi forse ancor di più, visto che negli anni si è arrivati con la band a traguardi che avremmo detto impossibili trent'anni fa.... Arrivare oggi, a condividere il palco con gruppi leggendari che hanno segnato la mia giovinezza, bands che sembravano irraggiungibili, non può che darmi grande, grandissima soddisfazione.... Ma l'entusiasmo e l'emozione più grande è riscontrare il grande affetto del pubblico, degli amici che ci seguono ovunque nel mondo, con una passione ed una carica, che per me rappresentano pura energia, quella energia che mi fa salire sul furgone e spararmi migliaia di chilometri per arrivare ovunque ci sia qualcuno che ci aspetta...Ovunque andiamo sempre ritrovo gli stessi occhi, lo stesso feeling, la stessa passione, le stesse voci, la stessa energia, una grande crew, una grande famiglia. Questo per me oggi è Los Fastidios. Nel nuovo album c'è anche una canzone "You" che parla proprio di questo.

Burz: Come detto una carriera di tutto rispetto , che vi ha portato di diritto e con merito nei TOP PLAYER della scena , ma avete in particolare un evento che resterà per sempre nel vostro cuore??
Enrico: Sono decine, centinaia gli eventi che ci portiamo nel cuore, ogni concerto per noi è il concerto, è l'evento, nel quale diamo sempre il massimo di noi stessi.... Per noi è sempre commovente il riscontro del nostro pubblico nei concerti, dall'Europa, all'Asia, all'America Latina.... Rendersi conto che la tua musica ha influenzato molte generazioni in ogni angolo del mondo ti fa battere il cuore di gioia, rendersi conto di avere combinato anche qualcosa di buono nella tua vita, è una soddisfazione impagabile, che ci porteremo tatuati addosso per tutta la vita....
Ogni data, ogni concerto che andiamo a fare è una esperienza nuova, una nuova emozione, per me è bellissimo poter parlare con la nostra gente, con il nostro pubblico, imparare nuove cose, conoscere nuove situazioni....questa vita on the road ci permette giorno dopo giorno, data dopo data, di arricchire il nostro bagaglio personale di conoscenze ed esperienze, non è una vita facile, ma l'entusiasmo e la passione del pubblico riescono sempre a darci quell'energia e quella carica per ripartire con ancora più grinta e voglia di arrivare ovunque.

Burz: Ovviamente adesso c'è da promuovere il disco, cosa bolle in pentola per l'immediato futuro? 
Enrico: Migliaia di chilometri, in lungo ed in largo per tutta Europa, abbiamo già una lista infinita di date europee, che ci porteranno a calcare importanti palchi di locali e festivals in tutto il continente, inoltre stiamo lavorando per un tour in Asia (Singapore, Malesia, Indonesia), per il ritorno in Latino America e probabilmente anche nel Nord America... Sicuramente ci aspettano un paio di anni belli intensi, come sempre...

Burz: Dov'è possibile reperire il vostro materiale?? 
Enrico: Siamo riusciti con la nostra Kob Records a creare una distribuzione abbastanza capillare, con collaborazioni distributive che permettono ai nostri supporti fonografici di arrivare ovunque in Italia e nel mondo.... Inoltre la nostra musica è reperibile su tutte le piattaforme digitali.... Mai come oggi è così facile riuscire a veicolare la musica.... Per chiunque volesse reperire nostro materiale (musica e merchandise) direttamente da noi oltre che a trovarlo ai nostri concerti, può anche ordinarlo tramite il sito della nostra etichetta/shop on line: www.kobrecords.org

Burz: Domanda di rito; cosa pensate di ALL YOU NEED IS PUNK??
Enrico: Tanto, infinito rispetto per quello che fate, AYNIP dà quotidianamente il suo contributo alla musica indipendente, alla musica underground. Credete, come noi, all'unione, alla collaborazione tra le varie anime della scena, quella scena che meriterebbe sicuramente più persone come voi. Grazie per il vostro supporto, lunga vita ad AYNIP !!! Uniti si vince !!!! Joy Joy Joy

Burz: Grazie mille ragazzi per essere stati con noi!! In bocca al lupo e a presto!! 
Enrico: Grazie di cuore a voi per l'interesse e per lo spazio concessoci !!!! Tanto rispetto

-Burz-




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