lunedì 20 luglio 2020

INTERVISTA AI DISCHORDIA ( 20/07/2020)

Proseguiamo il nostro cammino nel mondo delle interviste con una band Proveniente da Firenze , Signori abbiamo l'onore di avere con noi i DISCHORDIA!!

Burz : Salve Ragazzi e benvenuti in All You Need Is Punk!! allora...DISCHORDIA!! 
Chi sono i DISCHORDIA?? come nascono, come vivono, vita, miracoli e chi più ne ha più ne metta!! 
Puma : Stanco di cercare elementi per fondare una Punk Rock band in Mugello ho deciso di spostarmi su Firenze dove tra un annuncio ed un altro, una prova ed un'altra, ho trovato gli attuali componenti.
personalmente divido equamente il mio tempo tra famiglia, lavoro e band e non sempre e' semplice incastrare tutto ma per ora posso ritenermi soddisfatto.
Web : Io sono uno di quelli che ha risposto all'annuncio, infatti ho avuto l'onore di esser presente alla primissima prova di quelli che sarebbero poi stati i DISCHORDIA...purtroppo per diverse ragioni non ho portato avanti il progetto.
Sono entrato ufficialmente nella band dopo diversi mesi. 
Anche io vivo alle prese tra famiglia, lavoro di merda e band e in più cerco di collaborare con voi e altre zine.. mi piace tenermi occupato.
Uan : Si, come hanno già detto, siamo una band che suona un Punk Rock influenzato dall' Hardcore melodico e dallo Skate Punk. 
Siamo nati nel 2018 con il principale scopo di divertirci e di formare prima di tutto un gruppo di amici con cui condividere le passioni che per troppo tempo avevo accantonato.
Chirurgo : Si astiene.

Burz : "LET THE QUEEN DIE" è il vostro EP rilasciato a fine 2019!! Un titolo audace sapendo che la Regina è Immortale!! i brani che mi trovo di fronte sono una forza , un Punk Rock che mischia HC Melodico e Skate Punk, in alcuni casi un richiamo a Cattive Abitudini , cantato in Italiano per 4/5 ...da quali band traete ispirazione e come nascono i vostri testi?? 
DISCHORDIA: La Regina rappresenta quel passato che non accetta il proprio declino e che anzi troppo spesso continua ad influenzare il nostro presente. Lasciala morire voleva essere una sorta di " e basta, lasciala andare, staccale la spina, vai oltre... ci ispiriamo ai mostri sacri della nostra adolescenza, fondamentalmente a NOFX, MILLENCOLIN, LAG WAGON e GOOD RIDDANCE.

Burz : A Marzo di quest'anno su BandCamp è apparso "NUOVO MONDO" un brano registrato durante la quarantena ...segno che dobbiamo attenderci una nuova release?? Cosa c'è in cantiere?? Fatemi curiosare un po'
DISCHORDIA: NUOVO MONDO e' figlio della quarantena ed e' un racconto molto introspettivo del periodo che tutti abbiamo vissuto da marzo in poi e sì, lo consideriamo il primo singolo di quello che sarà il nuovo album previsto per il 2021.

Burz : Questo periodo di Covid-19 ha fermato il mondo e chi ne ha fatto le spese in modo particolarmente duro è stata la Musica...qual'è stato il danno subito dai DISHORDIA?? Sia in fase di lavori sia in fase di live saltati?? 
DISCHORDIA: Fondamentalmente il danno più grosso è stato non poter provare in sala per parecchio tempo visto che comunque UAN non è sempre presente e al momento della riapertura è dovuto ripartire per 3 mesi.
Noi comunque non vivendo di musica non possiamo lamentarci in nessun modo, certo abbiamo saltato una data alla quale tenevamo particolarmente perchè ci avrebbe permesso di condividere il palco con una band che rispettiamo molto, ma non e' nulla se confrontato al dramma economico che sta attraversando il nostro paese quindi, da un certo punto di vista, possiamo ritenerci fortunati e, anzi, rivolgiamo un pensiero di vicinanza a tutti quelli che si trovano in un momento di crisi perchè hanno perso il lavoro.

Burz : Come hanno impiegato il tempo durante questi mesi di Lockdown voi DISCHORDIA?? 
Puma : Sono stato molto con la famiglia e i bimbi e' ho capito che il vero lockdown e' la vita frenetica che conduciamo tutti i giorni.
Uan : Io personalmente sono abbastanza abituato a stare rinchiuso visto che 6 mesi l'anno vivo nel deserto, quindi per me non è cambiato molto, ho avuto modo di lavorare ad alcuni pezzi tra i quali nuovo mondo e stare con la mia ragazza.
Web : Le prime settimane sono sprofondato in me stesso e ho fatto davvero fatica ad orientarmi in quello che sembrava davvero un nuovo mondo. Per il resto mi sono dato al giardinaggio e al cucito.

Burz : Parliamo di Live...C'è un evento che portate nel cuore in questi anni ?? Senza togliere nulla agli altri e con la consapevolezza che ogni Live ha storia a se...se proprio dovete sceglierne uno..quale sarebbe?? 
Puma : Sicuramente il primo live alla casa del popolo di Settignano(FI) avevo finalmente realizzato quello che mi era sembrato un sogno impossibile.
Uan : Per me il live a Settignano per il 1 Maggio è stato uno dei più divertenti, forse l'atmosfera, forse il livello alcolico alto, ma mi son divertito parecchio.
Web : Per me il miglior live e' quello che devi ancora fare.. tuttavia anche uno degli ultimi suonati ALCONTRO di Prato mi ha soddisfatto parecchio

Burz : Adesso cosa c'è in programma in un immediato Futuro?? avete qualche data??
DISCHORDIA: Sinceramente siamo davvero presi dai lavori per il primissimo Album e non vediamo l'ora di chiuderci in Sala.. tuttavia contiamo di fare qualche Live tra Agosto e Settembre perchè siamo fermi da troppo e iniziamo a marcire.

Burz : Adesso una domanda che rivolgo a tutti ...un semi Off-Topic...raccontate i vostri nomi d'arte che sono curioso!!! 
Puma :  C'è chi dice che sono polemico e poco diplomatico. 
Uan : C'è chi dice che voglio fare tutto io.
Chirurgo : C'è chi dice che le mie rullate siano chirurgiche.
Web : C'è chi dice che io sia Social.
DISCHORDIA: C'è chi dice sempre un sacco di cazzate.

Burz : Domandone di rito...cosa ne pensate di ALL YOU NEED IS PUNK??
Puma : Siete dei grandi perchè date spazio anche ai gruppi sconosciuti come noi invece che alle solite 3/4 Band.
Uan : Fantastici perchè' siete il mio primo collegamento con la scena Italiana quando sono nel deserto per lavoro.
Web : Mi fate Squirtare il cuore, sopratutto BURZ
Chirurgo : Non lo so, non ho Internet.

Burz : Ragazzi è stato un piacere ...ci sentiamo su questi canali con altre news!! un abbraccio !!
DISCHORDIA: GRAZIE MILLE BURZ

-Burz-

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domenica 12 luglio 2020

INTERVISTA AI PEOPLE HATE EACH OTHER ( 12/07/2020 )

Oggi con noi abbiamo una band proveniente da Firenze , con un Punk Rock carico di energia che ci accompagnerà ho il piacere di avere con noi i PEOPLE HATE EACH OTHER di cui Sid Parrot è anche nuovo membro di All You Need Is Punk;

Burz : Ciao Ragazzi e benvenuti su All You Need Is Punk!! Iniziamo immediatamente con il conoscere la band!! come nascono i PEOPLE HATE EACH OTHER ?? e come mai questo nome cosi affascinante??
Sid : I People Hate Each Other nascono alla fine del 2017. Dopo aver fatto parte di un sacco di band Punk, Grunge, Metal, Hard Rock, Rock n Roll nella nostra vita io e Pox  che abbiamo suonato praticamente sempre insieme condividendo band (Daily Blowjob su tutte), case e affitti, dopo vari anni di silenzio nel 2016 abbiamo messo su un duo acustico che in seguito è diventato una sorta di ensemble acustico Rock’n’Roll Country Swing Stomp Jazz dal nome Kids With Guns.
Pox : Abbiamo suonato insieme per quasi 20 anni in vari progetti di altrettanti vari generi ma a un certo punto la voglia di ricominciare a fare punk si è fatta sentire
Sid : Nel frattempo parallelamente, oltre a suonare in band alternative (1016 West Franklin) o produrre canzoni per amici cantautori(Vanina Vincent), continuavo a scrivere canzoni punk, col mio amico Peo già compagno di avventure nei Woody Woodpunks, Mascarpones e nei Rimast-one, tutte band dal sapore più Rock’n’Roll. A quel punto una sera mi scatta l’idea di fare un pezzo più veloce e più intenso con un testo che parlasse di temi più sociali un po' nello stile Bad Religion scrissi "The Future" che di fatto è la prima canzone dei People. Negli stessi giorni ad una cena alcolica faccio sentire il pezzo a Pox e ci scatta la scintilla di mettere su una band punk come ai vecchi tempi.
Pox : Dopo alcuni mesi di Songwriting siamo passati alla ricerca degli altri membri della band. Non è stato facile trovare i musicisti giusti e disponibili, abbiamo spulciato annunci e centri sociali di ogni tipo; poi ad un certo punto ci siamo accorti di averli sempre avuti a portata di "chitarra". Matt era il bassista/cantante degli Story of Jade(gruppo Metal di cui ho fatto parte fino al 2008) il quale ha risposto prontamente all'appello dei People cominciando a registrare le sue tracce di basso nelle pre-rec che Sid e io facciamo di continuo. Dopo pochi giorni ci siamo chiesti:" con quale batterista ci sarebbe sempre piaciuto suonare ma non lo abbiamo mai fatto?"
È venuto fuori il nome "Giova", batterista di Firenze che militava nella Rock 'n' Roll band Iris e che suona attualmente nei Machete hc e nella rockstedy band De Matogas
Pensavamo fosse cosa impossibile, poiché impegnato in molti progetti, invece è bastata una telefonata ed un entusiasmante "Ok!" e la settimana successiva eravamo tutti e quattro a fare le prove.
Sid : Già dopo le prime prove ci siamo resi conto che tutti e quattro eravamo molto in sintonia. eravamo già tutti brothers!

Burz : "PUNK IS DEAD --HOORAY FOR THE PUNK" è il vostro debut album  uscito a fine Gennaio, 10 brani di vero Punk Rock con venature HC , cantato in Inglese di cui si parte direttamente con PUNK IS DEAD !! non un semplice brano ma una denuncia che va a dare il nome anche all'Album...parlatemi un pò di questo album...di cosa trattano le vostre canzoni e come nascono??
Pox : Il concept della band è sostanzialmente Bukowskiano: guardare il mondo con una prospettiva de-disneyzzata, un mondo crudo dove ci disprezziamo a vicenda, ricco contro povero, povero contro povero, bianco contro nero. Denunciare e smuovere le coscienze con melodie potenti e penetranti
Matt : Le canzoni parlano di temi vari. La società, l’interazione tra le persone, la musica, e cerchiamo di dare risposta ad una domanda. Perché la gente si odia? 
Sid : Questo album non è un disco ma un parto…  per assemblarlo abbiamo scritto circa 30 canzoni e ne abbiamo scartate moltissime fino ad arrivare alla track list di 10 canzoni. Le canzoni parlano di ingiustizie sociali, di giochi di potere, di disperati che vivono a stento il tutto raccontato attraverso la voce dei protagonisti della canzone. Per esempio io mi ispiro alla poetica di Bukowski, la bellezza della miseria, la vita ai margini, droghe e alcool, ignoranza, ingiustizia, rabbia, è questo che scrivo. Esperienze di vita romanzata. Le canzoni sono scritte da me o da Pox o da entrambi. Ti parlo di quelle che scrivo io: o mi vengono di getto testo e musica oppure sto settimane a pensare,a deprimermi, a covare l'ispirazione finché non mi viene l’illuminazione che mi permettere di scrivere il pezzo di getto…  quindi io scrivo solo quando ho il flusso creativo che mi attraversa. L’illuminazione può scattare da qualsiasi cosa: da una frase in una chiacchierata, da una cosa vista in un film, da un libro, da un racconto, da una poesia, da qualche cosa che mi è successa, da una persona che ho conosciuto… sono tante le vie per concepire canzoni ed è una tecnica che ho affinato, diciamo così, da quando ho 13 anni perchéè a quell’età che ho cominciato a scrivere. Ad ogni modo una volta scritta una canzone viene passata al vaglio degli altri e in genere a meno che non ci sia niente da dire, con l’aiuto di Pox sistemiamo la struttura e il testo. Possiamo dire che oltre ad essere gli autori io e Pox siamo i produttori artistici della band. Dopo aver completato quindi il demo del disco siamo passati alla fase di studio delle canzoni e dopo abbiamo deciso di registrare da soli il disco e curarne mixaggio e mastering consapevoli che il risultato finale non sarebbe stato a livello di uno studio di registrazione professionale ma ci siamo guardati negli occhi e abbiamo pensato che fosse una buona idea che il disco non fosse perfetto…  io personalmente adoro quei dischi che non sono registrati benissimo che però risultano senza tempo, romantici direi…  come per esempio i Minor Threat, i Bad Brains, i Misfits, i primi Rancid o i primi Offspring. Solo alla fine abbiamo curato il logo e la copertina grazie all’aiuto di Sara Trucis disegnatrice e tatuatrice che oltre ad essere la compagna di Pox e la mia tatuatrice è anche la violinista e corista del progetto acustico di cui ti ho parlato all’inizio. Il disco è uscito per adesso su bandcamp e i CD fisici li abbiamo creati con l’idea di venderli ai concerti. Probabilmente tra non molto li faremo uscire anche sulle piattaformi digitali che distribuiscono musica sul web.

Burz : Stiamo cercando di uscire da questa fase assurda di Covid , periodo oscuro per tutti , che cosa han fatto i PEOPLE HATE EACH OTHER in questi mesi di quarantena ??
Matt : Personalmente sono stato con la mia famiglia e per quanto possibile ho continuato a lavorare. Per noi People è stato un periodo di stop forzato che però abbiamo utilizzato per raccogliere le idee e preparare nuovo materiale.
Pox : Fondamentalmente abbiamo messo su le basi per il secondo disco scrivendo diverse canzoni nuove.
Sid : Abbiamo partecipato alla raccolta fondi per gli ospedali in difficoltà raccogliendo l’invito degli amici Viboras, che abbiamo conosciuto personalmente proprio grazie a questa loro iniziativa, pubblicando quasi ogni giorno una canzone fatta in acustico da casa. Abbiamo partecipato ad una compilation della Out Of Control Records sempre per beneficenza e abbiamo scritto un bel po' di canzoni da inserire nel live e che probabilmente faranno parte del nostro secondo disco che però al momento è ancora in fase embrionale. Le canzoni ci sono ma ancora devono essere strutturate per bene e sicuramente nel tempo scriveremo altro quindi non abbiamo la certezze che quello che abbiamo fino ad ora poi si guadagnerà il posto nel disco…  vedremo. 
Inoltre durante la quarantena Pox e Truciss hanno ideato e realizzato tre videoclip animati che abbiamo pubblicato sul nostro canale Youtube e sulla nostra pagina Facebook per supportare l'uscita di Punk Is Dead...Hooray For The Punk!

Burz : Tanti live saltati sia per quanto riguarda lo stare sopra al palco sia il sotto al palco..di che entità è stato il danno?? in entrambi i casi
Matt : Purtroppo il disco è uscito poco prima del Lockdown, quindi non abbiamo potuto promuoverlo adeguatamente. Vista la mole di pezzi nuovi a cui stiamo lavorando probabilmente promuoveremo live 2 dischi in contemporanea, se andiamo di questo passo. Siamo prolifici e molto agguerriti.
Pox : Il danno è stato bello grosso perché avevamo appena fissato diverse date di debutto per presentare il nostro primo lavoro. Oltre al trauma iniziale della quarantena si è aggiunta la depressione per il triste bollettino epidemiologico quotidiano che non faceva sperare niente di buono per i tempi a venire. È stata dura, per noi come per gli altri. Speriamo di uscirne una volta per tutte. 
Sid : Per il resto non abbiamo potuto vedere la stagione concerti 2020 che era ricca di serate imperdibili come il Bay Fest, il Punk Rock Raduno e i Social Distortion e per noi che siamo di Firenze ci siamo persi il Firenze Rocks.

Burz : Adesso è il momento di cercare di ripartire...cosa bolle in pentola in casa PEOPLE HATE EACH OTHER??
Sid : Un featuring nel ep dei Viboras dal titolo Viboras and Friends un EP dove sono raccolte 7 canzoni scritte dai Viboras e suonate e cantate da più di 40 musicisti, una compilation tributo ad Elisabetta dei Sick Tamburo una lodevole iniziativa ideata della Crew di AYNIP; e dovremmo uscire anche su una compilation Sudamericana che però ha subito uno stop ai lavori per via dell'emergenza Covid che là sta ancora creando non pochi problemi.
Infine spero tanti concerti da fare perché alla fine è il nostro vero obiettivo…  portare in giro la nostra musica, divertirci e far divertire e a tal proposito stiamo già ricontattando un po' i locali e anche varie band per fare un po' di scambi di live in tutta italia.
Inoltre stiamo lavorando, come già dicevano gli altri, a diversi nuovi brani che saranno la base del nostro secondo disco. Ma siamo aperti a nuove collaborazioni di ogni tipo... non ci vogliamo fermare mai.

Burz : Tornando alla questione Live...c'è un evento su tutti che in particolar modo vi porterete sempre nel cuore?? se la scelta dovesse essere una sola e senza togliere nulla agli altri eventi ??
Pox : Rimarranno nel mio cuore i Vans Warped Tours di fine anni novanta come gli Indipendent Days di quell'epoca. Di sicuro l'ultimo concerto di Joe Strummer (ahimè poco prima della sua dipartita) in Italia nel 1999 è stato il massimo. 
Sid : Ma sembrerà assurdo ma abbiamo fatto un solo concerto e dopo tra registrazioni e quarantena ci siamo fermati.
Ma in vita mia ricorderò sempre il concerto dei Mascarpones a La Spezia nel 1999 insieme ai Latte+ i quali ci definirono dei lavandini per la quantità di alcool che bevevamo prima di salire sul palco... Rimarrà per sempre nella mia memoria anche il concerto dei Daily Blowjob a Rothenburg in Germania di fronte a una folla di diecimila persone su un palco secondario dopo che nel palco principale avevano appena finito di suonare i Millencolin. Ricorderò per sempre la gente che accorreva dopo aver sentito i primi accordi, l'energia sprigionata dalle persone sotto il palco e l'ovazione quando mi avvicinai al microfono per cantare. Siamo nati per vivere di quelle sensazioni e spero che succederà ancora.
Ma se parli di live che ho visto mi porterò sempre nel cuore direi quello dei Lag Wagon al Beach Bum Festival a Jesolo nel 99, il concerto di Joe Strummer and the Mescaleros nel 1999 sotto la pioggia a Bologna, i Rancid al Tenax a Firenze nel 1997 e i Senzabenza al CPA di Firenze nel 1997. 

Burz : Parliamo di "Scena" , beh come si sa la nostra soffre molto essendo eclissata da altri generi piu' gettonati e da cover band...quale sarebbe la cura ideale??
Matt : La cura ideale sarebbe inculcare nelle persona la cultura della musica dal vivo, al di là del genere. Purtroppo in Italia questa è venuta a mancare nel corso degli anni. Non importa il locale gigante per fare dei buoni live. Se anche i piccoli pub si attrezzassero per ospitare gruppi dal vivo forse si creerebbero le condizioni per far ripartire la musica dal vivo.
Sid : Forse è impopolare ma se il problema della scena è il pubblico esiguo e attempato forse potremmo pensare a dei live dove la scena Punk si associa ad altre sottoculture come Reggae e Hip Hop come già avveniva in UK negli anni 70 o in USA negli anni 80/90. Inoltre a metà anni 90 nel tour reunion dei Sex Pistols, oltre a un sacco di gruppi Punk, si esibivano gruppi Metal e anche i Massive Attack. Ho visto un sacco di Indipendent Days pieni di gruppi Punk terminare con i Dog Eat Dog
Basta portare rispetto per il lavoro altrui, al di là del genere, perché anche se non è il nostro solo per il fatto che fa musica originale sta facendo una figata…che poi le difficoltà dei musicisti sono le stesse anche se si suona generi diversi. 
Pox : La cura ideale sarebbe quella di non chiudere il genere in nicchie limitate e riaprire ai giovani e soprattutto essere presenti sul territorio con delle iniziative concrete: a tal proposito stiamo mettendo su un' associazione per favorire l'ampliamento e la fruizione dello Skate Park di Borgo San Lorenzo (periferia di Firenze) organizzando eventi dove lo Skate, il Punk, il Rap e la Street art facciano da padroni coinvolgendo artisti giovani e meno giovani, riavvicinando la gente dei quartieri alla musica, alla socialità dei luoghi pubblici e al bene che si può trarre da questo tipo di aggregazione. 

Burz : Domandone da 0,00 Milioni di Euri!! Cosa ne pensate di All You Need Is Punk??
Sid : Io facendone parte posso solo dire che ho trovato dei brothers.. Anche se son tutti matti! Ma da esterno posso solo dire che è importante che ci siano persone che fanno di tutto per mantenere il genere vivo dando visibilità a tantissime band.
Siete ragazzi come noi che lo fanno per amore del Punk senza nessun ritorno economico e non vi siete dati mai per vinti in tutti questi anni di attività. Bisognerebbe farvi una statua! 
Matt : Direi che è meraviglioso, la migliore Webzine in assoluto. Tutti dovrebbero passare da qui. ( vi allego l’Iban x i mln di euri)
Pox : I People Hate Each Other vi amano! Se vi sembra poco....

Burz : Ragazzi grazie mille per essere stati con noi!! un abbraccio e ci sentiamo su questi canali !!!
People Hate Each Other : Grazie a voi di ALL YOU NEED IS PUNK per il tempo che ci avete dedicato... e Burz adesso ti saltiamo addosso e ti baciamo dappertutto!!!

-Burz-

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martedì 7 luglio 2020

Intervista ai THE RUBBER ROOM (07/07/2020)

Nati dalle ceneri di altre band, con un Punk Rock di qualità e grinta , con una line-up da invidiare e con il carismatico Formy alla voce che ci aprira' le porte ...andiamo a presentarvi e a conoscere i Milanesi THE RUBBER ROOM!!

Burz : Ragazzi benvenuti su All You Need Is Punk , allora iniziamo con il far conoscere i THE RUBBER ROOM !! chi sono come nascono ??
Formy : Ciao ragazzi! Innanzitutto grazie per averci invitato.
I Rubber Room nascono nel 2018 a Milano per idea di Enrico Moretti (Kikki) che grazie al web raduna 4 scappati di casa (lui compreso) con l’intento di trasformare in canzoni quelli che in precedenza erano  giri di chitarra con cui si dilettava sul divano. 
Operazione che gli riesce a pieni voti portando la band in studio a registrare il primo Ep omonimo dopo pochi mesi. 
Ma come tutte le belle favole che si rispettino, poco dopo l’uscita del primo lavoro, perdiamo lungo la strada il bassista (Fede) e batterista (Massi).
In pochi giorni, super fan entusiasta del progetto, arruoliamo Gabba al basso e partiamo con una serie di 8 live con l’aiuto di un caro amico (Nik) ai fusti. 
Dopo qualche mese adottiamo il giovane rampollo di casa Rubber e attuale distruttore di pelli (il Barza), che con la sua tenera età , al tempo ventiduenne, si accolla i colpi pesanti di bacchette da vero professionista, arrivando così alla attuale Line-up. Proprio qualche giorno prima dell’inizio della chiusura forzata nazionale, entra a raddoppiare le chitarre, l’amico Sal (from Viboras).

Burz : Un Ep in attivo di 6 brani e il Video Ufficiale di "JUST OLD ROCKERS" , il Lockdown che ha paralizzato la scena musicale mondiale e l'Italia che ne soffre tanto le conseguenze...se tutto ciò non era successo...cosa c'era in programma in casa THE RUBBER ROOM?? sia in chiave eventi che in chiave produzione 
Formy : Abbiamo firmato la collaborazione con Black Dog Booking attivo su tutto il territorio nazionale, purtroppo non siamo riusciti a sfruttare questa possibilità causa mascherine-time.
Ahimè abbiamo anche perso una serie di live già fissati, in situazioni super cool.
Comunque non ci siamo persi d’animo, e abbiamo prodotto qualche video da casa e collaborato con tante persone per fare un po’ di benefit. 
Ma soprattutto quando la legge ci ha permesso di risalire in auto ci siamo subito ributtati in sala prove a stendere i nuovi brani che ci porteranno se tutto gira al meglio in studio il prossimo autunno per registrare un nuovo lavoro e primo album  della band.

Burz : Come nascono le vostre canzoni?? di cosa trattano i testi e da quali band traete ispirazione??
Formy : Inizialmente come detto prima partivamo dai riff di Kikki, ma con la nuova formazione i brani nascono tutti in sala prove. 
Portiamo agli strumenti la nostra giornata lavorativa, le liti con le fidanzate, i problemi con gli amici... le sbronze.
Quindi... siamo lì, uno racconta una storia...e un’altro dice “Ehi! questa è una storia figa da raccontare! Dai stappiamo una birra e... cazzo facciamolo!”
Abbiamo sempre pensato al progetto come un contenitore di tante sonorità, ovviamente l’attitudine é sempre di matrice Punk Rock ma con brani molto diversi tra loro in modo da rappresentare i gusti di tutti e 5.
Le band di inspirazione sono davvero troppe, ascoltiamo veramente di tutto. Ci vorrebbe un’intervista solo per questo.

Burz : Adesso che si ritornerà alla normalità da dove riprenderete?? cosa bolle in pentola in un immediato futuro??
Formy : Live! Live! Live! Abbiamo una voglia esagerata di tornare a portare alla gente il nostro show, fatto si di canzoni, ma anche di gag, gavettoni , pogo e sudore.
E poi , come detto prima, finita l’estate ci buttiamo in studio.

Burz : Parliamo di Live...c'è un evento in particolare che porterete nel cuore anche se la band è giovane ??
Formy : L’Estate scorsa quando il mondo era ancora normale, ci hanno invitato alla festa Rock di Novedrate, festival che in passato ha visto passare sul proprio palco band del calibro di Pornoriviste , Impossibili e Shandon solo per citarne alcune. 
Abbiamo fatto talmente tanto casino su quel palco che ancora mi vengono i brividi, con ragazzi del pubblico che scavalcavano le transenne e salivano sul palco a saltare e  pogare con noi. Davvero il miglior concerto fin'ora.

Burz : Passiamo alla domanda di rito...cosa ne pensate di ALL YOU NEED IS PUNK??
Formy : Il vostro lavoro lo consideriamo un contributo di fondamentale importanza per sostenere la scena Punk-Rock indipendente. 
Vi ringraziamo tantissimo per quello che fate e speriamo di collaborare in futuro per portare in giro sempre di più quello che per noi tutti resta il genere più fico dell’universo.

Burz : Sono stato nella Rubber Room con i padroni di casa...è stato un piacere!! grazie ragazzi e a presto con le novità!! 
Formy : Grazie mille a te Carmine e a tutti voi di All YOU NEED IS PUNK .
Un saluto e un abbraccio a tutti i seguaci dei vostri canali social.
Ci becchiamo sotto o sul palco , come preferite!
Salute!
We are The Rubber Room

-Burz-

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